Il 2021 sarà l'anno di rinnovamenti e cambiamenti nell'amministrazione di diversi Comuni di Valle Imagna e Brembana. Fra questi, alle urne andrà anche San Pellegrino Terme, dove l'attuale sindaco Vittorio Milesi – due mandati consecutivi alla spalle, quattro partendo dal 1996 e cinque anni da vicesindaco – non potrà più presentare la propria candidatura a primo cittadino: a raccogliere il testimone sarà, con molta probabilità, Fausto Galizzi, attuale assessore a Bilancio, Ecologia e Protezione Civile.
La scelta per la nuova guida della corrente lista di maggioranza sembrerebbe essere ricaduta su Galizzi – 67 anni, pensionato ed ex tecnico Enel – proprio perché “compagno” politico di Milesi fin dal principio nel 1996, sempre con la carica di assessore ad esclusione del quinquennio dal 2006 al 2011, in cui fu capogruppo della lista.
Intervistato da L'Eco di Bergamo, il papabile candidato ha spiegato: “La mia è una scelta di servizio, che ho accettato perché appoggiato pienamente dal gruppo di cui faccio parte dal 1996. Diversamente non avrei mai pensato di candidarmi. Se eletto, sarà un incarico pesante, che mi onora e mi responsabilizza ancora di più. Se gli elettori sceglieranno di riconfermarci proseguiremo naturalmente nella linea tracciata in questi anni, con lo sviluppo turistico avviato insieme a Regione, Provincia e gruppo Percassi. Andranno gestite al meglio tutte le situazioni ancora aperte”.
L'attuale Amministrazione Comunale di San Pellegrino è stata eletta nel 2016, vincendo con il 62,6% di preferenze, contro la lista avversaria di Alessandro Molteni, che aveva guadagnato il 37,4% e ancora non ha confermato una eventuale nuova corsa alla poltrona di sindaco. Con le nuove elezioni amministrative, la squadra verrà sostituita per i suoi tre quarti (per ora confermati Franco Nicolosi e Michele Pesenti) e “ringiovanita” con l'introduzione di giovani dai 30 anni in giù.
“Galizzi è la persona con cui si è condiviso per maggior tempo l'esperienza amministrativa – ha affermato il sindaco, Vittorio Milesi – ed essendo stato, fin dall'inizio, assessore al Bilancio conosce perfettamente i conti del Comune. In questo tempi gli amministratori devono avere il massimo riguardo proprio per il denaro pubblico e in questi anni lui si è dimostrato attento e rigoroso. La scelta è caduta su di lui anche perché la sua è sempre stata una presenza continua e costante all'interno del Comune”.