Filippi 1971 promotrice della futura Comunità Energetica Rinnovabile di Berbenno. L’azienda, molto attiva sul territorio, sta realizzando un importante progetto relativo all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei tre immobili produttivi a Berbenno, per un totale di 500 Kw. Tali impianti, oltre a fornire l’energia per il funzionamento dell’attività produttiva, entreranno appunto a far parte di una comunità energetica.
Filippi 1971 Srl ha deciso di sostenere con forza questo progetto “Per noi – fanno sapere dall’azienda – il legame con il territorio è un elemento fondamentale e la comunità energetica rinnovabile permetterà di fare squadra con benefici economici, sociali e ambientali per i suoi membri e per la comunità locale”. Il primo incontro di presentazione del progetto, realizzato con il supporto di Ceress e con il patrocinio del Comune di Berbenno, si terrà mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 20:45 presso il teatro dell’Oratorio di Berbenno.
“Il tema della comunità energetica rinnovabile – spiega il sindaco di Berbenno, Manuel Locatelli – è una grandissima novità per il nostro territorio e un’opportunità da saper cogliere da parte della cittadinanza. I vantaggi che ne possono derivare sono molteplici: sicuramente avremo un maggior rispetto ambientale sotto forma di tutela e salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, tema a cui la nostra amministrazione tiene particolarmente, e da parte dell’utente che vorrà aderire alla comunità energetica un risparmio in bolletta, inoltre parte dei benefici saranno destinati per progettualità sociali. Ringrazio Filippi 1971 e i dirigenti Ceress per questo incontro aperto alla cittadinanza”.
Ma che cosa è una comunità energetica rinnovabile? Una comunità energetica rinnovabile è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, autorità locali e amministrazioni pubbliche che condividono energia elettrica rinnovabile (CER) prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti parte della comunità stessa. I membri della comunità, produttori e consumatori, sono localizzati all’interno di un certo perimetro geografico e grazie alla rete di distribuzione nazionale di energia elettrica condividono tale energia.
La CER ha l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri e alle comunità locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia elettrica rinnovabile. Grazie all’autoconsumo e alla condivisione dell’energia elettrica i membri della CER possono ridurre i costi dell’energia elettrica e contribuire alla creazione di benefici ambientali e sociali.
La comunità energetica grazie all’energia autoconsumata riceverà dei contributi dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e, essendo un’organizzazione senza scopo di lucro, potrà destinare il denaro ricevuto per la realizzazione di progetti con finalità sociali e ambientali a beneficio del territorio in cui opera.