Filippi 1971 realizza (ed evolve) le frecce segnavia del CAI Bergamo: un altro trionfo per VittEr

Il legame di Filippi 1971 per il proprio territorio si afferma ancora una volta, a partire dalla primavera del 2022, attraverso una fruttuosa collaborazione con la sezione del CAI di Bergamo.
13 Dicembre 2022

Il legame di Filippi 1971 per il proprio territorio si afferma ancora una volta, a partire dalla primavera del 2022, attraverso una fruttuosa collaborazione con la sezione del CAI di Bergamo. Grazie a un affiatato gruppo di ragazzi della Val Taleggio che con l’aiuto del CAI aveva intenzione di ripristinare ed ampliare la segnaletica sentieristica della loro Valle, l’azienda valdimagnina viene coinvolta in questo progetto per provare a realizzare una delle classiche frecce segnavia che si trovano sui sentieri montani.

Una nuova sfida che ha permesso alla Filippi 1971 di sperimentare ulteriormente le proprie potenzialità produttive e mettere a punto, presso il reparto melaminico, un apposito campione in VittEr®, materiale estremamente resistente e totalmente personalizzabile attraverso l’incisione delle scritte e le stampe in digitale. Il prototipo di freccia realizzato per la Val Taleggio riscuote particolare successo e dopo poche settimane Filippi 1971 incontra, presso la propria sede di Berbenno, il Presidente del CAI Bergamo, Paolo Valoti, e il tecnico Riccardo Marengoni per definire tutti gli aspetti tecnici della segnaletica.

Nelle parole di Alice Traina, responsabile commerciale presso Filippi 1971 e fra i promotori dell’iniziativa: “È stato avvincente fare entrare in contatto l’azienda per cui lavoro con questo nuovo mondo realizzando per la Val Taleggio non solo le frecce segnavia, ma anche le tabelle di località, i segnavia a bandiera per i Sentieri della Cultura Casearia e i pannelli illustrativi per le bacheche. Il tutto accompagnato dalla fornitura di pali zincati o in alluminio e dallo staffaggio necessario per affiggere le frecce ai pali, con un lavoro di squadra intenso e coinvolgente”.

Questo esercizio è stato per l’Azienda l’inizio di una proficua collaborazione con il CAI di Bergamo che ha portato in pochi mesi a ricevere ordini da diversi Comuni della Provincia e oltre. Continua Alice Traina: “Il nostro punto di forza è sicuramente la capacità di adattarci a tutte le richieste dei clienti dando loro la possibilità di reperire da un unico fornitore tutto l’occorrente per l’installazione della segnaletica sentieristica.”

Sicuramente la chiave di questo successo è dovuta anche alle potenzialità dell’azienda che hanno permesso di sviluppare nuove tecniche per offrire ai propri clienti non solo la possibilità di incidere i cartelli, ma anche di effettuare la stampa in digitale che garantisce una totale personalizzazione del prodotto.

Se quindi buona parte della produzione della Filippi 1971 viene esportata in oltre 30 Paesi nel mondo, “è un onore – afferma entusiasta Alice Traina – poter dire che una parte dei nostri prodotti, invece, resta proprio tra i sentieri delle Valli orobiche. È bello soprattutto pensare che un’azienda così internazionale abbia deciso di restare tanto legata al proprio territorio e abbia scelto di approcciarsi a questa nuova sfida per sostenere e partecipare attivamente ai progetti di valorizzazione, volti a far conoscere le peculiarità e le ricchezze materiali e immateriali delle realtà locali”. In particolare, VittEr®, già apprezzato dal mondo dell’interior design, si rivela un materiale perfetto anche per le applicazioni in outdoor, grazie alle sue caratteristiche di alta resistenza ai raggi UV e alle intemperie: un prodotto con solide radici nelle valli bergamasche e che è garanzia di qualità nel mondo.

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