ATALANTA – MAPELLO 3-0
L'Atalanta che ha fatto la parte del leone per tutto il torneo, non poteva che presentarsi sul campo di Dossena come la grande favorita. E, infatti, come da pronostico il dominio territoriale è di marca nerazzurra, con il goal – fortunoso – che arriva già all'8' minuto da un tiro-cross di Guerini, scoccato da posizione defilata. Palo interno goal ed è vantaggio Atalanta.
Sin dai primi minuti è assedio Atalanta, ma la giovane Dea male ai ragazzi di Mapello soprattutto dalla destra. Difficile penetrare, invece, a sinistra dove un attentissimo e sontuoso Viscardi non concede nulla ai pari età in maglia nerazzurra. E al 17' il Mapello riesce finalmente a mettere il naso oltre il centrocampo, ma la manovra si conclude con una rasoiata di Bonacina debole e centrale.
Ed è ancora Atalanta pochi minuti dopo. Punizione dal limite del sempre ottimo Guerini – il faro dei suoi (premiato come miglior giocatore del torneo, non a caso) – il suo tiro è potente e angolato, ma sulla respinta di Zanoli è Bordiga il più veloce di tutti a fiondarsi sul pallone e insaccare per il tap-in vincente.
Il primo tempo si chiude con un paio di occasioni del Mapello, ma la difesa atalantina si fa sempre trovare pronta. È Bonacina il più pericoloso del Mapello, ma l'attaccante fatica ad arrivare sotto porta con la giusta lucidità. Nel secondo tempo il film della partita si potrebbe riassumere così: il Mapello ha più spazio, l'Atalanta è “sprecona” e gioca meno palla a terra. Ma il risultato cambia poco
Poche occasioni nitide da entrambe le parti. Poi al 14' arriva il terzo goal della Dea: traversone da sinistra di Bordiga, in mezzo all'area si libera un lesto Agliardi che al volo insacca senza problemi. Sul 3 a 0 la partita si spegne e i dieci minuti seguenti non regalano altri momenti degni di nota, ad eccezione del terzo goal su fuorigioco annullato ai nerazzurri.