È nata ufficialmente domenica 22 aprile a Santa Brigida la nuova Unità Pastorale che in Alta Valle Brembana “unisce” dieci parrocchie. Si tratta dell’Unità Pastorale delle Valli Averara, Olmo e Stabina.
La nuova realtà, sancita da una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo mons. Francesco Beschi nella chiesa parrocchiale di Santa Brigida, unisce sette parrocchie di rito ambrosiano (Cassiglio, Ornica, Valtorta, Averara, Santa Brigida, Cusio e Mezzoldo) e tre di rito romano (Olmo al Brembo, Piazzolo, Mezzoldo e Piazzatorre). È un nuovo passo nell’ambito della sinergia riorganizzazione che in questi anni ha già visto nascere l’Unità pastorale della Val Fondra (Foppolo, Valleve, Carona, Branzi, Trabuchello ed Isola di Fondra) e del Centro (Roncobello con Baresi e Bordogna, Moio de’ Calvi, Valnegra e San Martino oltre la Goggia).
La concelebrazione di Santa Brigida (preceduta sabato 14 e 21 aprile da veglie di preghiera a Cassiglio ed Olmo al Brembo) è iniziata con il cammino di due grandi cortei (uno dal santuario dell’Addolorata ed uno dal santuario di San Lorenzo) che si sono uniti nella parrocchiale. Il Vescovo ha sottolineato come l’Unità Pastorale sia la naturale evoluzione di un percorso avviato da anni, reso urgente dalle contingenze che propongono comunità sempre più ristrette e sacerdoti sempre meno numerosi.
“L’unità per i cristiani non è orientata verso una migliore efficienza – ha affermato mons. Beschi – ma vuole essere un segno che parla di Dio”. Per la nuova Unità Pastorale (il cui decreto di istituzione è stato letto da mons. Lino Casati alla presenza dei sindaci dei dieci comuni) è stato scelto il simbolo del girasole.