Prima pubblicazione dell’anno edita Centro Storico Culturale Valle Brembana: il libro “Francesco Albera. Girovago scultore in Valle Brembana”, monografia curata da Giacomo Calvi e Chiara Delfanti, ricostruisce la vicenda artistica dello scultore Francesco Albera, nato a Oleggio (Novara) nel 1854, ma vissuto a Piazza Brembana dal 1889 al 1911, dove aveva la sua residenza ufficiale, anche se u un girovago, vivendo e fermandosi nei vari paesi, presso i committenti ed impresari che gli affidavano dei lavori. Il libro verrà presentato prossimamente a Piazza Brembana.
Era amico di Eugenio Goglio, conosciuto durante gli studi d’arte a Milano, che seguirà poi in Valle Brembana nel 1888 quando costui dovette lasciare Milano e rientrare a casa a Piazza Brembana, per aiutare sua madre nella gestione dell’Ufficio Postale che aveva aperto una nuova succursale ad Olmo al Brembo. Negli oltre vent’anni trascorsi in Valle Brembana, l’Albera lasciò molte opere di scultura e di ornato, validi segni della sua arte e sempre ben accolti ed apprezzati dalla gente.
La monografia raccoglie le fotografie di tutte le sue opere note, in gran parte statue o bassorilievi, che ancora oggi decorano numerose chiese, a partire dal santuario di Somasca, fino all’alta Valle Brembana, passando per Brembilla, Zogno (sua la statua di San Lorenzo sul campanile della parrocchiale), Sant’Antonio Abbandonato, Miragolo San Salvatore, San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, Santuario della Costa San Gallo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Bordogna, Baresi e Roncobello.
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