Fungaioli più sicuri in Val Brembana con l’app “salvavita”: gratis per chi compra il ticket annuale

Per i fungaioli che affrontano i boschi della Valle Brembana in cerca di funghi c'è una novità: da quest'anno chi acquisterà il ticket annuale (60 euro) potrà scaricare e utilizzare gratuitamente un'applicazione "salvavita".
30 Maggio 2022

Per i fungaioli che affrontano i boschi della Valle Brembana in cerca di funghi c’è una novità: da quest’anno chi acquisterà il ticket annuale (60 euro) potrà scaricare e utilizzare gratuitamente un’applicazione “salvavita” (che altrimenti avrebbe un costo di 20 euro per i non iscritti al CAI) che, in caso di emergenza, permette di essere immediatamente rintracciati inviando una richiesta di soccorso.

L’applicazione si chiama GeoResQ ed è disponibile sia per iPhone che per smartphone Android. Ma le novità non sono finite. Con quanto ricavato dalla vendita dei ticket lo scorso anno la Comunità Montana, su proposta dell’assessore Protezione civile, ecologia e sicurezza Fabio Bordogna, sistemerà nel corso dell’anno il sentiero di Roncobello che da Mezzeno porta ai Laghi Gemelli, per un investimento di circa 17 mila euro. Il percorso necessita di varie sistemazioni, mentre negli scorsi due anni le sistemazioni erano state rivolte al sentiero della via Priula.

A breve inizierà la vendita dei nuovi ticket,i prezzi sono rimasti invariati, come gli scorsi anni, e si possono trovare insieme al regolamento sul sito della Comunità Montana. Il ticket giornaliero costerà 10 euro, settimanale 20 €, mensile 40 € e annuale 60 €.

“Abbiamo utilizzato una parte degli introiti della scorsa stagione per la sistemazione del sentiero dei Laghi Gemelli – spiega Fabio Bordogna, assessore Protezione civile, ecologia e sicurezza della Comunità Montana Valle Brembana e vicesindaco di Cassiglio – , è molto caratteristico e attira ogni anno molti turisti, per questo è stato scelto come progetto a cui abbiamo dedicato la somma. Come Comunità Montana, unitamente ai Comuni convenzionati, vogliamo assicurarci che i nostri paesaggi siano tenuti come meritano, soprattutto da chi va a raccogliere i funghi”.

Un aspetto molto importante, e fondamentale, per chi va a funghi è comunque la sicurezza e, come già detto, da quest’anno sarà disponibile un’applicazione: chi si addentra nel bosco, potrà scaricarla e fare in modo che in caso di problemi o di smarrimento la posizione sia subito rintracciabile, il suo nome è GeoResQ e sarà appunto gratuita quest’anno per chi deciderà di acquistare il ticket annuale.

Bordogna lancia anche un ulteriore consiglio per chi si addentra nei boschi: “L’app è stata pensata appositamente per tutto ciò che può succedere andando in montagna, la natura ci riserva sempre sorprese, e con questa applicazione si può essere facilmente al sicuro. Ovviamente nonostante la grande utilità di questa app è fondamentale che vengano rispettate le regole basilari della montagna, come l’abbigliamento, con una maglietta di un colore forte, e le calzature, infatti è importantissimo che vengano indossate le calzature adeguate per evitare come possibile infortuni, o incidenti nel bosco. Ognuno deve poi anche valutare attentamente le condizioni meteorologiche: in caso di pioggia alcuni tratti possono diventare scivolosi e pericolosi, è sempre meglio salvarsi la vita che raccogliere qualche kg di funghi”.

“Una iniziativa che abbiamo voluto per promuovere la sicurezza dei fungaioli – spiega Jonathan Lobati, presidente della Comunità Montana Valle Brembana -. Confidiamo che venga usato. Un impegno importante per aumentare la sicurezza di chi frequenta la montagna, soprattutto durante il periodo della raccolta dei funghi”.

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