Annunciati dal Comune di San Pellegrino Terme i periodi di attività della funicolare per la stagione 2025. Le carrozze torneranno a salire in Vetta i giorni 25, 26, 27 e 28 aprile e poi dal primo di maggio al 4 maggio e dal 10 maggio al primo di giugno, tutti i sabati e tutte le domeniche.
Il 2 giugno e dal 7 al 29 giugno tutti i sabati e le domeniche, mentre sarà operativa il venerdì, sabato e domenica dal 4 luglio al 13 luglio, dal 18 luglio al 7 settembre sarà aperta tutti i giorni e chiusa solo il martedì.
Per quanto riguarda gli orari, la funicolare resterà operativa dalle ore 10 alle ore 20 con corse ogni 20 minuti. Il costo è di 6 euro andata e ritorno, corsa singola 4 euro. La gestione del servizio della storica funicolare è affidato anche per il 2025 al Gruppo ATB, già titolare della gestione degli impianti e del servizio delle funicolari di Bergamo di Città e di San Vigilio.
Caratteristiche tecniche
L’impianto è completamente automatizzato, comandato da un macchinista posizionato nella sala controllo della stazione di monte. Comprende 2 vetture della capienza ciascuna di 20 persone. Il tracciato misura 710 metri. La stazione di partenza è collocata in Viale della Vittoria (in adiacenza al Casinò) ad una quota di 366 metri slm, mentre la stazione di arrivo in località Vetta è ad una quota di 654 metri slm. Il tempo di percorrenza, comprese le operazioni d’imbarco, è di circa 4 minuti.
Cenni storici
Il 1906 è l’anno in cui si inizia a pensare alla realizzazione di una funicolare. In quell’anno è in corso la costruzione del Casinò e il comune di San Pellegrino Terme è raggiunto dalla ferrovia della Valle Brembana, mentre il Grand Hotel è attivo da circa due anni. In località Vetta si stanno realizzando delle signorili ville liberty e la funicolare sarebbe perfetta per collegarle al centro.
L’impianto viene realizzato dalla «Fonte Bracca», società che capta e imbottiglia acqua minerale nel Comune di Bracca che dista 5 km circa da San Pellegrino Terme, secondo il progetto dell’ing. Villoresi, già progettista della funicolare Como-Brunate. L’intervento viene realizzato dall’azienda Ceretti e Tanfani di Milano, specializzata nella costruzione di impianti a fune. L’inaugurazione avviene il 25 luglio 1909, insieme all’Albergo delle Terme a Bracca.
Nel dopoguerra l’impianto viene ceduto dalla Società «Fonte Bracca» alla Società «Gestione Fonti Minerali spa» (Sanpellegrino spa). In quel periodo, accanto alle stazioni di partenza e arrivo, lungo il percorso la funicolare effettua 3 fermate (Paradiso, Aplecchio, Botta). La chiusura definitiva avviene nel 1989. Uno stop che è il segnale del declino turistico di San Pellegrino Terme. Nel 2001 la Funicolare e l’Albergo Vetta di proprietà della Sanpellegrino spa vengono ceduti gratuitamente al Comune ai fini del rilancio turistico.