Il nuotatore Gabriele Zani, 15 anni di Dossena, ha centrato i tempi per partecipare ai Campionati Italiani Giovanili di Nuoto (Criteria) che si svolgeranno dal 25 al 30 marzo a Riccione.
Dopo le cinque medaglie ai campionati nazionali nel 2018, anche quest’anno Gabriele ci regala grandi soddisfazioni, ed è proprio lui a parlarcene: “Lo scorso fine settimana ho partecipato al Campionato Regionale di Categoria Invernale raggiungendo i tempi necessari per passare ai Nazionali Giovanili di nuoto. I tempi richiesti per poter partecipare erano 1:00.43 per i 100 dorso, nei quali ho ottenuto 59.62, e 2:10.66 nei 200 dorso, dove ho ottenuto 2:07.99″.
Nel 2021 Gabriele è rientrato nei migliori 10 nuotatori della sua categoria in Italia nei 100 dorso, qualifica che gli ha permesso in seguito di partecipare al Campionato Italiano di categoria a Roma, con la casacca della squadra Sport Time di Alzano, dove ha strappato un 12esimo posto.
“Pratico nuoto da quando ho 6 mesi – ci racconta Gabriele -. Ho iniziato con i primi corsi acquatici presso la piscina di San Pellegrino Terme. All’età di 5 anni ho ricevuto la prima convocazione per entrare nella squadra Polisportiva Sport e Cultura, nella quale sono rimasto fino al 2018 . All’inizio non avevo la convinzione che fosse il mio sport, mi piaceva giocare a tamburello, poi poco a poco ho iniziato a gareggiare e a migliorarmi. Mi piaceva gareggiare, arrivavo sempre sul podio ed era emozionante”, ci racconta entusiasta.
Ovviamente però, gareggiare a questi livelli è impegnativo, e non solo per Gabriele, ma anche per i genitori, ed è la mamma Ramona a parlarcene: “Lo sport di Gabriele è estremamente impegnativo e non è facile descrivere a parole quanto questo sport comporti un impegno costante per tutti noi. In primis per lui, che ha rinunciato a tanto: sin da piccolo non è mai potuto andare ai compleanni dei suoi amici, non aveva tempo. E’ un ragazzo molto socievole, ha un sacco di amici ed è capitato spesso che lo chiamassero o che venissero a casa a trovarlo per convincerlo a stare con loro ma lui è estremamente determinato e se ha un impegno lo porta a termine”.
“Noi cerchiamo di fare il possibile per lui – prosegue mamma Ramona –, purtroppo non abitiamo vicino alla piscina, pertanto ogni giorno lo portiamo ed attendiamo ore in macchina. Mentre lo accompagniamo ripassiamo quanto studiato, cerchiamo di ottimizzare i tempi. Chi non ha un figlio nuotatore difficile capisca i sacrifici sia fisici che economici. Cerchiamo di fare il nostro meglio standogli accanto, supportandolo ma senza intrometterci in ambito sportivo, in quanto per quello ci pensano gli allenatori. Nonostante tutto cerchiamo di fargli vivere al massimo la sua adolescenza portandolo a casa degli amici, all’oratorio, dai nonni il weekend. Ognuno è importante per la sua crescita, e noi ci teniamo che abbia una vita all’infuori dello sport”.
Gabriele stesso ci conferma poi che conciliare studio e sport non è sempre facile, ma la scuola gli piace ed è riuscito ad attivare il patto sportivo per Atleti di alto livello nel suo istituto, l’Istituto David Maria Turoldo, che gli consente di seguire le lezioni tramite didattica a distanza quando non può essere a scuola (ne abbiamo parlato qua).
“Per quanto riguarda il mio futuro spero di riuscire a continuare a migliorare i miei tempi. In questa squadra ho trovato ottimi allenatori che mi sanno supportare e sopportare, mi aiutano sia mentalmente che fisicamente. Spero di avere in futuro tante soddisfazioni, raggiungere i tempi limite per le manifestazioni importanti. Ai Criteria Nazionali spero di divertirmi e godermi ogni momento, spero di riuscire a fare un buon tempo ed esserne orgoglioso”, dichiara infine Gabriele.