Si è conclusa mercoledì 14 giugno la study visit che ha portato i GAL che prendono parte al progetto di cooperazione Orobikeando 2.0 (GAL Valtellina Valle dei Sapori – capofila -, GAL Valle Brembana 2020, GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi e GAL dei Colli di Bergamo e del Canto Alto) a Langnau, nella regione svizzera dell’Emmental, alla scoperta delle ciclovie Herzroute e Hügu Himu.

Un importante momento di scambio di buone pratiche, la study visit proposta dai GAL ha visto il coinvolgimento di rappresentanti delle amministrazioni e degli enti di promozione turistica
locali, che nella tre giorni alla scoperta della regione dell’Emmental hanno avuto modo di incontrare promotori e gestori delle ciclovie Herzroute e Hügu Himu, e delegati di Emmental Tourismus, ente di pianificazione e promozione turistica.

Herzroute, letteralmente la Ciclovia del Cuore, è un percorso lungo 720 km, che collega il Lago di Costanza al Lago di Ginevra e che quest’anno festeggia il suo ventesimo anniversario. Esempio virtuoso di governance multilivello, nella sua gestione vengono coinvolte le autorità svizzere a tutte le scale: federale, di Cantone e comunale, oltre che i singoli privati. La Società Herzroute, in stretta collaborazione con l’ente di promozione turistica Emmental Tourismus, si occupa infine della segnaletica, della manutenzione e della promozione del percorso e delle strutture e dei servizi a essa affiliate: noleggio di bici, alberghi e aziende agricole. Per arricchire ulteriormente l’offerta è stata creata nel 2021 una rete di percorsi ad anello addizionali, promossi con il concept Hügu Himu, la “collina del cielo”, che consentono di valorizzare i beni culturali, i paesaggi e i prodotti tipici attraverso il reticolo di strade rurali non trafficate. Un esempio virtuoso al quale potersi ispirare per la “fase due” del progetto Orobikeando.

Attraverso l’operazione 19.03.01 del PSR 2014-2020 di Regione Lombardia è stata infatti finanziata la seconda fase del progetto di cooperazione che si propone di continuare nel solco del lavoro fatto in occasione del progetto Orobikeando. Il focus della prima fase progettuale è stato quello di valorizzare le eccellenze enogastronomiche bergamasche e valtellinesi attraverso il volano del cicloturismo, e in particolare grazie all’utilizzo delle e-bike.

Dopo aver promosso uno studio di fattibilità per la realizzazione di una ciclovia che possa collegare l’aeroporto di Orio al Serio con Tirano, stazione di partenza del trenino rosso del Bernina, attraverso la messa a sistema delle reti ciclabili già esistenti (oltre 700 chilometri di percorsi), ora la sfida sarà quella di capire come rendere percorsi e servizi accessibili a tutti. Infatti, la nuova fase progettuale, “Orobikeando 2.0” finanziata a valere sull’operazione 19.03.01 del periodo di transizione (2021-2023), vuole porre l’attenzione sul tema dell’accessibilità e inclusione di persone con disabilità, anziani e famiglie, siano essi visitatori o residenti.