La pioggia ed il brutto tempo di questi giorni non ha certo scoraggiato i bambini della scuola primaria di Almenno San Salvatore a vivere all’aperto un momento celebrativo in occasione del giorno della Memoria, ma ha solo posticipato di due giorni la sua realizzazione. Per questo, mercoledì mattina, 29 gennaio, sul piazzale antistante l’oratorio e adiacente al plesso scolastico, gli alunni della scuola primaria di Almenno San Salvatore, accompagnati dai loro insegnanti, hanno dedicato un momento significativo a quella triste pagina di storia che mai deve essere dimenticata.
Un impegno morale e civile che tutti dobbiamo sempre rinnovare in ricordo delle vittime della Shoah e di tutte le forme di discriminazione e di odio. Ciò che hanno portato all’aperto questi bambini è il frutto di un lavoro e di numerose riflessioni avvenute sui banchi di scuola, in cui, attraverso diverse modalità, è stata presentata ai bambini la triste storia del passato.
A loro si è parlato in generale dell’anniversario: 80 anni dall’apertura dei cancelli di due campi di concentramento (Auschwitz e Birkenau) e l’uccisione delle persone diverse dalla razza ariana. In classe hanno visto video o film, imparato canzoni, analizzato dei testi e hanno costruito lapbook o cartelloni a tema dove erano rappresentate farfalle, vagoni del treno, colori della pace… un modo concreto per appropriarsi della storia passata e per fare un vero e proprio percorso di educazione civica.
Alcuni di loro hanno portato un fiore giallo (crocus) al petto, simbolo che rievoca la stella di Davide che gli ebrei furono costretti a portare durante il nazismo, fiori che sbocciano tra gennaio e febbraio, proprio intorno alla data del Giorno della Memoria.
Tantissime attività, dunque, per favorire la conoscenza del passato e la consapevolezza di ciò che è legato al 27 Gennaio. Non a caso, dopo la presentazione di tutti i lavori effettuati dalle varie classi, l’intero gruppo di bambini ha concluso il momento celebrativo all’aperto mettendosi in cerchio e danzando sulle note della canzone Gam Gam scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23.
Questo motivo musicale fa parte della colonna sonora del film “Jona che visse nella balena” di Roberto Faenza, in cui il canto viene insegnato dalla maestra a Jona e agli altri bambini nel lager.