Dopo l’aggiudicazione del bando di recupero e gestione per il Grand Hotel di San Pellegrino lo scorso agosto, è arrivata, nelle scorse ore, da parte del gruppo californiano “EKN Development” di Newport Beach, la firma sul contratto con il quale l’azienda americana si prenderà “cura” del gioiello liberty per i prossimi 99 anni.
Ora la palla per l’inizio dei lavori passa alla Soprintendenza, che ha l’ultima parola sulla ripartenza del progetto di recupero, trattandosi di un edificio – ovviamente – di grande rilevanza artistico- storica. La risposta arriverà a marzo. Come già ci aveva riferito il numero uno di EKN, Ebbie Nakhjavani, se tutto dovesse filare liscio, il Grand Hotel potrebbe riaprire già fra tre o quattro anni, quindi nel 2028/2029.
Ricordiamo che il Grand Hotel – dopo i lavori da parte della EKN – avrà 118 camere, SPA, ristorante raffinato, negozi di lusso, biblioteca-bar, campi da bocce e tanto altro (QUA i dettagli del progetto), per un investimento da 64 milioni di euro.
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