Iniziati la scorsa estate, sono stati interrotti i lavori di sistemazione e recupero delle aree esterne del Grand Hotel di San Pellegrino Terme (il 25 aprile l’apertura straordinaria per le visite guidate). I lavori avrebbero dovuto concludersi questa primavera, ma al momento sono stati fermati dalla Soprintendenza.
L’ente vuole verificare alcuni dettagli sui cordoli delle aiuole e sulle recinzioni, controlli che dovevano essere effettuati dopo il 15 aprile. Intanto si aspetta e il cantiere è fermo. Il costo complessivo dell’opera di sistemazione esterna è pari a 710 mila euro, parte del finanziamento statale di 18 milioni e 650 mila euro erogato nel 2014 nell’ambito dell’iniziativa “Cantieri in Comune”.
L’opera di riqualificazione delle aree esterne – assegnata all’impresa Guerinoni Costruzioni di Dalmine e all’Azienda Agricola Vivai Cattaneo di Valbrembo – è suddivisa in tre aree: il lato Brembo (chiamato “Terrazza Brembo”), il giardino di servizio e la zona a nord-ovest dell’hotel, definita “Parco Sud. La Terrazza Brembo ha funzione di rappresentanza e ingresso principale all’albergo; una vera e propria terrazza che si affaccia sul fiume, affiancata da un sentiero pavimentato e aiuole fiorite, con lo scopo di accogliere gli ospiti e unire il Grand Hotel, il fiume Brembo e lo storico viale Bartolomeo Belotti.
Il giardino di servizio sarà invece trattato in maniera più “semplice”, in vista del futuro utilizzo come cantiere per l’eventuale recupero dei piani superiori dell’edificio. La sua sistemazione comprende la messa a punto della scarpata verso la ciclopedonale della Valle Brembana che si trova a monte, impreziosita da una nuova fila di alberi, nuova recinzione e siepi. Infine il Parco Sud prevede il completamento del perimetro con una recinzione in acciaio e la realizzazione del nuovo piazzale di accesso all’Hotel. In quell’area verrà inoltre realizzato una sorta di zona carico/scarico per gli ospiti, che potranno invece parcheggiare nel nuovo multipiano alle spalle del Grand Hotel.
Dopo alcuni interventi nel biennio 2008-2009, nel 2016 ha preso il via il lotto principale grazie al finanziamento statale, che ha permesso il completo restauro del piano terra ormai un anno fa, il più importante dal punto di vista artistico. Tutto ciò in ottica di trovare un gestore che voglia completare la ristrutturazione dell’immobile, stimata a circa 26 milioni di euro per la quale il Comune comparteciperà con un contributo finanziario a fondo perduto di 3 milioni di euro, ricevuto nell’ambito di un bando regionale.
Il progetto del giardino
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