Grande Atalanta, 1-4 al Genoa dopo la battaglia di Marassi

L'Atalanta continua la striscia positiva (sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite) vincendo 4-1 a Marassi con il Genoa e resta al quarto posto.
11 Febbraio 2024

Una vittoria divenuta largo soltanto dopo il 100′ minuto, conquistata con lucidità e qualità. L’Atalanta continua la striscia positiva (sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite) vincendo 4-1 a Marassi con il Genoa e resta al quarto posto. Gasperini in apertura rivede le posizioni in avanti, soprattutto per l’assenza di Ederson squalificato.

In mediana al fianco di De Roon arretra Pasalic, che sulla trequarti lascia il posto al rientrante Koopmeiners. In avanti al fianco di De Ketelaere c’è Scamacca. L’undici in campo è quindi Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca, De Ketelaere.

La partita è combattuta e il Genoa sopperisce al minor tasso tecnico con gioco maschio e ardore agonistico, sostenuto da un pubblico particolarmente carico. L’Atalanta fatica a fare gioco con continuità, ma dopo il 20′ si accende la stella di De Ketelaere e arriva il vantaggio dei neroazzurri. A centrocampo un tocco smarcante di tacco di Scamacca libera Pasalic che in verticale serve De Ketelaere al limite: il belga propone un controllo e tiro da libro del calcio e insacca all’incrocio: 0-1.

Il Genoa tenta la reazione, ma tutto si spegne sempre e comunque fra le braccia di un attentissimo Carnesecchi, che chiude bene anche su un colpo di testa di Vasquez in azione da corner. Nella ripresa gli uomini di Gilardino entrano in campo con un piglio più deciso e nei primi minuti preme soprattutto sulla fascia sinistra, con Retegui volitivo terminale.

Al 51′ arriva il pari, con una saetta di sinistro dell’ex Malinovskyi che folgora Carnesecchi. Tutto da rifare? Evidentemente sì, ma la scossa neroazzurra non tarda ad arrivare. Gli uomini di Gasperini (che in panchina prepara Zappacosta, Miranchuk e Touré per Holm, De Ketelaere e Scamacca) conquistano una punizione dal limite. Koopmeiners dimostra le doti balistiche di giorni migliori e sopra la barriera segna un gol stupendo: 1-2.Il Genoa ha una reazione più di cuore che di testa e in fin dei conti è l’Atalanta a poterla chiudere.

Prima Pasalic sbaglia un gol fatto in ripartenza su imbeccata di Kolasinac, poi Scalvini segna dopo due miracoli di Martinez, ma il gol viene annullato per fuorigioco (di Pasalic) dopo un infinito controllo VAR. Il Genoa riprende fiato e Gilardino inserisce tutti gli attaccanti a disposizione puntando sull’assedio. Carnesecchi fa la parata monumento su Gudmusson libero a due passi dalla linea, poi si erge ripetutatamente in uscita con grande decisione. Nel recupero (quasi 12 minuti) si aprono nella retroguardia rossoblù praterie infinite e arrivano l’1-3 di Zappacosta dopo tiro respinto di Miranchuk e addirittura l’1-4 con colpo di testa di El Bilal Touré su cross di Miranchuk. Una partita di balistica e di lotta e un quarto posto ancora ben saldo. E il bello deve ancora venire.

Foto: Alberto Mariani

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