È stata presentata mercoledì 6 aprile 2022 la 24a edizione della Granfondo Internazionale Felice Gimondi – Bianchi, che come da tradizione fa tappa anche nelle nostre valli Brembana e Imagna. Sarà la prima senza il campione di Sedrina a fare da padrone di casa. Presso la tradizionale sede di Banco BPM nel cuore di Bergamo, sono state introdotte le novità dell’evento 2022, in programma domenica 8 maggio, davanti alle istituzioni regionali e provinciali e alla stampa.
Hanno preso parte all’evento di presentazione: l’Assessora all’istruzione, università, formazione, sport e tempo libero, politiche per i giovani, edilizia scolastica e sportiva del Comune di Bergamo Loredana Poli, il Responsabile della Direzione Territoriale Bergamo Brescia Lario di Banco BPM Roberto Perico, l’Assessora allo sport della Provincia di Bergamo Giorgia Gandossi, il Questore di Bergamo Stanislao Schimera, l’Assessora al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Lara Magoni, il Marketing and Communication Manager di Bianchi Claudio Masnata, e la vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana, nonché figlia di Felice, Norma Gimondi.
L’edizione 2022 attende oltre 3.000 cicloamatori, che porterebbero a superare ampiamente la quota dei 90.000 iscritti totali dalla prima volta datata 1996. Oltre a segnare il ritorno della Granfondo Internazionale Felice Gimondi-Bianchi nel programma granfondistico internazionale, l’evento dell’8 maggio assume un valore ancor più speciale dopo quanto accaduto. Bergamo, uno dei territori più colpiti dalla prima ondata della pandemia, vivrà la manifestazione come una vera e propria festa di ripartenza per il movimento ciclistico bergamasco. Sarà anche la prima volta della “Gimondi” senza l’indimenticato campione di Sedrina, scomparso nell’agosto 2019.
UNA FESTA IN BICI NEL SEGNO DELL’INCLUSIONE E DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE
A saltare subito all’occhio sono le numerose novità pensate e realizzate dall’organizzazione di G.M.S., che negli ultimi due anni ha subito i colpi di altrettante edizioni annullate a causa della pandemia: colpi incassati, sofferti, ma ai quali ha risposto in modo deciso e propositivo. L’apertura della Granfondo Gimondi a tutti i tipi di biciclette è il primo segnale in questa direzione: il progetto GIM permetterà infatti di partecipare alla manifestazione con biciclette di qualsiasi tipo, dalle elettriche alle gravel alle bici d’epoca. Questa categoria godrà di una griglia di partenza dedicata, con il via in programma poco dopo quello dei partecipanti in gara, e potrà affrontare il solo percorso corto di 89,4 km.
Non solo: da quest’anno sarà possibile noleggiare la bicicletta con cui prendere parte all’evento, e ritirarla direttamente alla partenza. Tramite il nuovo servizio ListNRide si può infatti scegliere tra diversi modelli e misure di bici da corsa, in modo da semplificare al massimo la logistica per i partecipanti di provenienza più lontana e internazionale.
Per chi arriva dall’estero, quest’anno l’esperienza su due ruote legata alla Granfondo potrà iniziare appena scesi dall’aereo: Orio al Serio è infatti il primo scalo bike-friendly d’Europa e grazie al completamento dell’anello ciclopedonale realizzato da SACBO spa, gestore dell’infrastruttura, si può raggiungere Via Marzabotto in meno di 5 km in sella. Sempre legata al tema dell’inclusione è la presenza sulla griglia di partenza di alcuni atleti di “Obiettivo3”, il progetto ideato dal campione paralimpico e icona sportiva Alex Zanardi per promuovere e sostenere gli atleti disabili nell’intraprendere un’attività sportiva.
LA STORIA RIPRENDE
Se le novità sono numerose, le conferme lo sono ancora di più. Giuseppe Manenti, storico organizzatore della Granfondo, ha infatti deciso di dare continuità agli elementi più amati dai fedelissimi della Gimondi, a cominciare dai percorsi. Oltre al corto da 89,4 km, le distanze disponibili sono la media di 128,8 km e la lunga di 162,1 km: i tre percorsi attraverso Bergamo e la sua provincia hanno la particolarità di essere stati disegnati personalmente da Felice Gimondi.
Nell’edizione 2022, la Gimondi metterà in palio punti per ben 5 circuiti granfondistici: Alé Challenge, Brevetto dei Campionissimi, Grand Prix Maglia Nera, Circuito del Prestigio e Zero Wind Show. Sulla salita del Selvino sarà inoltre riproposta la “Cronoscalata Eugenio Mercorio”, che porta il nome dello stimato dottore commercialista scomparso nel 2010 e che premierà i migliori tempi sull’ascesa simbolo del ciclismo bergamasco: 10,4 km partendo da Nembro, con 621 metri di dislivello (pendenza media 5.1%, massima 10%).
Prosegue anche la tradizione delle maglie ufficiali realizzate da Santini Maglificio Sportivo, a cui si aggiunge quest’anno un nuovo prezioso cimelio: la divisa bianca e nera della U.S. Sedrinese, primo storico team ciclistico di Felice. Il trofeo e le medaglie dei finisher sono state realizzate, come da tradizione, dal Maestro Antonino Rando, celebre scultore e orafo bergamasco, con l’obiettivo di raffigurarvi non solo un’impresa, ma tutta la carriera di Gimondi. Il sole al centro rappresenta, appunto, la luce e la purezza sprigionate dal campione di Sedrina.
L’attenzione della manifestazione granfondistica per l’arte sarà percepibile nel weekend di gara anche in zona partenza, grazie a 15 installazioni dedicate ad altrettanti grandi momenti della carriera di Felice Gimondi, già esposte in anteprima durante la presentazione.Come già nel 2019, prosegue inoltre l’impegno dell’evento per la riduzione dei prodotti in plastica, la creazione di zone ristoro EcoZone e l’impiego di circa 300 addetti alla segnalazione aggiuntiva (ASA), per un evento sicuro e rispettoso dell’ambiente e attento alla propria natura green.
Il termine per iscriversi alla 24a Granfondo Gimondi è fissato per sabato 16 aprile. E’ possibile effettuare la registrazione sul sito www.felicegimondi.it o presso gli uffici organizzativi di G.M.S. in Via G. Da Campione, 24/c – 24124 Bergamo (tel. +39 035.211721 – fax + 39 035.4227971).