La settima edizione del Quarenghi al femminile è andato in scena a San Pellegrino giovedì 24 agosto con un sano entusiasmo e una rinnovata verve, con le giovani calciatrici Under 15 chiamate a tenere alto l’onore di uno sport in costante crescita; abbiamo sentito alcune protagonista del torneo, da cui traspare che passione e voglia di emergere sono tra le caratteristiche che accomunano tutte quante.
A rappresentare il territorio bergamasco non c’è solo l’Atalanta, ma anche la Rappresentativa della Delegazione di Bergamo, e il loro portiere Claudia Genchi, classe 2008, ci racconta questa esperienza al torneo, “Aldilà del primo risultato negativo, devo dire che sta andando tutto bene, la manifestazione è bellissima e ce la stiamo godendo. Abbiamo perso 3-1 contro l’Inter, ma il primo tempo lo abbiamo giocato davvero bene, poi nella ripresa i nostri cambi e i loro hanno inciso sul risultato finale, adesso affronteremo la Cremonese che è una bella squadra, lo siamo comunque anche noi e sono sicura che sarà una bellissima partita (il match è finito 4 – 0 per la Rappresentativa ndr).
Nonostante la Rappresentativa sia di Bergamo io vengo da Brescia, ma quest’anno ho iniziato a giocare nell’Uesse Sarnico, prima ho giocato proprio nella squadra della mia città, il Brescia. Da piccolina i miei genitori hanno provato a farmi fare altri sport come nuoto o pattinaggio, ma io volevo sin da subito fare calcio e fortunatamente sono stata accontentata”.
La cosiddetta “finalina” ha visto opporsi proprio la Rappresentativa contro la Cremonese (come già detto, match vinto dalla Rappresentativa), sconfitta in semifinale con un sonoro 9-0, ma la capitana e numero dieci della squadra Angelica Ferranti, 13 anni, non sembra scoraggiarsi.
“La sconfitta è stata netta, dobbiamo sicuramente migliorare in diversi aspetti, sopratutto nel dialogo e nella collaborazione in campo, ma l’Atalanta è davvero una squadra forte e perdere poteva starci.
Sono da diversi anni alla Cremonese, infatti sono il capitano, prima giocavo all’Esperia, una squadra di Cremona, ho iniziato a giocare a 6 anni e spero di non smettere mai. Adesso affrontiamo la squadra di Bergamo, faremo il massimo e speriamo di vincere”.