Il Sentiero del Castagno, il Sentiero dei Ponti e il Sentiero dei Roccoli. Tre percorsi ad anello creati dell’Amministrazione comunale di Corna Imagna recuperando vecchie mulattiere finiscono all’interno di una cartina che strizza l’occhio al turista più esigente.

All’interno della cartina una dettagliata descrizione dei tre sentieri, anche in lingua inglese, e informazioni utili, ad esempio, dove parcheggiare l’auto, il dislivello, la lunghezza del sentiero e la difficoltà. Ad impreziosire la mappa dei sentieri di Corna Imagna il pennello di Marco Dusatti, illustratore e divulgatore ambientale, autore della rivista Orobie, che ha realizzato una visione prospettica con la tecnica dell’acquerello.

“Ho verificato e percorso personalmente i tracciati che mi erano stati indicati raccogliendo documentazione fotografica e informazioni necessarie alla redazione della mappa che ho realizzato in una visione prospettica con la tecnica dell’acquerello che utilizzo prevalentemente per i miei lavori cartografici – spiega Marco Dusatti, illustratore e divulgatore ambientale, autore della rivista Orobie – . La mappa è stata poi corredata e completata dalle grafiche dal gruppo di lavoro formato da me e dalla grafica Lalla Pellegrino e dai testi forniti dall’Amministrazione comunale, che abbiamo provveduto a trasporre anche in lingua inglese. Dalla realizzazione della mappa è nata poi la proposta delle visite guidate lungo gli itinerari stessi”.

“Abbiamo stampato 5.000 cartine che verranno distribuite negli esercizi commerciali del paese, al un costo di un euro – spiega Giacomo Invernizzi, sindaco di Corna Imagna -. Pur nella loro semplicità, tutti i percorsi hanno molto da raccontare. Il Sentiero del Castagno vuole andare ad evidenziare, oltre ovviamente al tema della castagna, simbolo del nostro paese, anche le contrade e tutto il patrimonio storico-abitativo di Corna Imagna, il Sentiero dei Ponti è ovviamente legato al tema dell’acqua ed incrocia nella parte bassa il fiume Imagna e due terreni che fanno da confine al nostro Comune, mentre il Sentiero dei Roccoli, che si trova nella parte più alta del paese, è legato al nostro patrimonio rurale, quello che una volta erano i nostri alpeggi con quattro roccoli ancora perfettamente conservati”.

“Sono tutti percorsi ad anello pensati soprattutto per le famiglie, anche se alcuni passaggi sono leggermente più impegnativi di altri e nella mappa anche questo aspetto viene spiegato nel dettaglio”, spiega l’assessore Martina Locatelli.