Il Mercato della Terra si “prende” San Pellegrino Terme e diventa anche inclusivo

È tornato questa mattina su Viale Papa Giovanni XXIII di San Pellegrino Terme il Mercato della Terra di Slow Food Valli Orobiche.
5 Maggio 2024

È tornato oggi, domenica 5 maggio, dalle 8.30 alle 12,30 su Viale Papa Giovanni XXIII di San Pellegrino Terme il Mercato della Terra di Slow Food Valli Orobiche. Un appuntamento ormai diventato un riferimento per ogni inizio mese che ha visto, sino ad ora, la partecipazione di circa una quarantina di espositori che complessivamente hanno partecipato alle varie giornate.

Anche oggi hanno partecipato una ventina di piccoli produttori del territorio e di artigiani che prestano particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, alla stagionalità dei prodotti e alla relazione con il consumatore durante tutte le fasi produzione e della trasformazione dei propri prodotti agricoli. I “Mercati della Terra” sono una rete internazionale di mercati che lavorano in accordo con i principi di Slow Food. “I protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo. Vendono ciò che producono e trasformano e possono garantire e raccontare in prima persona la qualità dei loro prodotti,” spiega Beppe Cinardo, fiduciario della Condotta Slow Food Valli Orobiche.

“Sui banchi del Mercato della Terra si trova cibo buono, pulito e giusto. I prodotti sono locali, freschi e stagionali; rispettano l’ambiente e il lavoro dei produttori, sono proposti a prezzi equi, per chi compra e per chi vende.” I Mercati della Terra sono luoghi dove acquistare prodotti di alta qualità, ma anche spazi per costruire comunità, creare scambio e fare educazione alimentare.
Viene dato risalto ai produttori locali, selezionati e riconosciuti da Slow Food in base alla qualità e alla sostenibilità del loro lavoro. Farne parte vuol dire aderire a una rete che raccoglie i rappresentanti di un sistema alimentare realmente sostenibile e alternativo. La rete consente il confronto fra soggetti di zone diverse che condividono problematiche simili, lo scambio di idee su come migliorare e rendere sempre più attivi ed efficaci i mercati, la visibilità nazionale e internazionale dei produttori. Slow Food, inoltre, su richiesta, mette a disposizione dei Mercati della Terra i suoi contenuti e i suoi strumenti di educazione: informazioni, testi e video sui principali temi legati al cibo (su biodiversità, semi, impollinatori, allevamento sostenibile, piccola pesca, salute) e strumenti utili a organizzare attività di educazione.

Il progetto dei Mercati della Terra di Slow Food è nato nel 2004, con questi obiettivi: rendere fruibili i prodotti a filiera corta, di prossimità, stagionali, realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori; creare sbocchi di mercato per i produttori di piccola scala, normalmente esclusi dai canali commerciali convenzionali; favorire l’incontro tra i produttori e consumatori;
rappresentare luoghi di scambio di conoscenze, di trasmissione dei saperi, di educazione del gusto e alla corretta alimentazione, di formazione di cittadini consapevoli. Luoghi dove sviluppare senso di comunità.

I produttori e gli artigiani che partecipano al Mercato rispettano i Criteri di selezione che Slow Food utilizza per gli espositori dei suoi principali eventi (Terra Madre Salone del Gusto, Cheese e Slow Fish). “Aderire alla rete dei Mercati della Terra significa impegnarsi a sviluppare e agevolare i progetti di Slow Food per la tutela della biodiversità, a condividere le principali iniziative di raccolta fondi per sostenere i progetti dell’associazione (Orti in Africa, Presìdi Slow Food, Arca del Gusto ecc.), a divulgare le campagne di Slow Food.” continua Beppe Cinardo.

Il successo riscontrato nelle domeniche precedenti ha fatto si che sia gli espositori, sia il Comune di San Pellegrino, fossero concordi nel mantenere gli interventi nella cittadina della Valle Brembana non solo durante il mese di agosto, confermando una ottima affluenza di pubblico, ma anche nel creare una giornata evento il prossimo mese di giugno dato che la domenica di Mercato cade proprio il giorno 2, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica.

mercato terra2 - La Voce delle Valli

“E’ un onore poter festeggiare la nascita della nostra Repubblica in occasione di uno dei nostri mercati”, prosegue Cinardo, “per questo motivo, raccogliendo l’invito della Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di prolungare la nostra presenza per tutta la giornata, offrendo alla comunità locale anche momenti di degustazione e di condivisione di una cultura del cibo sempre più sentita e diffusa. Cibo buono, pulito e giusto, per noi di Slow Food non è solo uno slogan ma un principio che caratterizza tutti i nostri associati, i produttori dei Presidi e tutti coloro che sono vicini alla Associazione. Riteniamo che questo modo di agire sia determinante per la valorizzazione del territorio e delle produzioni agro alimentari che lo caratterizzano. E che l’unico modo per mantenere l’affezione del consumatore sia dare un prodotto di qualità che venga capito e apprezzato da chi lo compra. I produttori che abbiamo coinvolto in queste sette edizioni e che normalmente partecipano ai Mercati della Terra, si presentano con prodotti realizzati nel rispetto degli interessi del consumatore, di quello del produttore e soprattutto con l’obiettivo di valorizzare il territorio. Hanno una storia che siamo in grado di raccontare e che trasmette l’amore, la passione, la ricerca e la fatica di chi produce. E’ una modalità che risulta vincente e apprezzata da tutti ”.

Il numero delle aziende e associazioni che chiedono di partecipare ai mercati della terra è cresciuto in questi due anni di attività e la qualità dei prodotti viene garantita da un protocollo a cui aderiscono le aziende che espongono al Mercato. L’offerta di prodotti è varia, anche questa domenica, dai formaggi di varia natura, ai salumi, confetture, prodotti cosmetici speciali, miele, farine, verdura, carni e tanto altro ancora. “Ci piace l’idea di permettere a nuovi espositori di entrare a far parte del Mercato”, continua Cinardo, “è molto interessante che ci siano sempre più aziende che si prodigano nel realizzare dei prodotti di nicchia ma anche di altissima qualità e fortemente legati alle tradizioni. Cerchiamo sempre di fare in modo di garantire la copertura di più generi proposti senza che durante la stessa giornata ci siano aziende che offrono le stesse cose”.

Anche questa domenica presenti, inoltre, gli studenti del’ Istituto Superiore di San Pellegrino che, sono sempre pronti nel dare la loro disponibilità alla realizzazione di show cooking, e preparare alcune prelibatezze originali da proporre a tutti coloro che verranno a fare visita al mercato. La partecipazione dell’Istituto alla manifestazione è in essere sin dagli esordi dato che la scuola di San Pellegrino è anche l’unica Scuola dell’Alleanza Slow Food in Italia, e, grazie soprattutto alla disponibilità e alla professionalità del professor Luca Becherini ed al valore degli studenti che hanno sempre manifestato la loro disponibilità, la scuola ha portato alla manifestazione un valore aggiunto.

mercato terra - La Voce delle Valli

Già alla fine dello scorso anno col professor Becherini si sono alternate la professoressa Nancy Calvetti e la professoressa Monica Martorano che hanno partecipato con i loro studenti delle classi seconde. E oggi ci sono Nancy Calvetti a partecipare con Greta, Aurora e Benedetta tre studentesse del secondo anno, e Agata una delle ragazze speciali dell’Istituto. Sono stati presentati al pubblico arancine di riso con spinaci e formaggi locali realizzati con prodotti provenienti da alcuni dei Presidi slow Food.

“Questa volta abbiamo lasciato liberi i ragazzi più grandi”, afferma Becherini, “perché sono già impegnati con la preparazione degli Esami di Stato o stanno preparando altri concorsi importanti per la loro crescita professionale, e quindi ci avvarremo della collaborazione di alcuni giovani talenti”. “Anche questa volta con gli studenti ci siamo trovati prima per recuperare il materiale necessario per l’allestimento dello stand.” Dice la professoressa Calvetti. “E’ giusto che i ragazzi imparino anche la parte organizzativa di queste manifestazioni proprio per rendersi conto che non basta cucinare ma bisogna saper organizzare il proprio lavoro e saper affrontare positivamente qualunque tipo di imprevisto possa presentarsi.
La specificità dell’evento è stata l’occasione per acquisire maggiori abilità e competenze e per noi è importante che sviluppino la capacità di problem solving e di lavorare in team oltre che l’applicazione delle conoscenze acquisite durante l’istruzione scolastica e le modalità e procedure di adempimento alle norme in vigore in materia di sicurezza alimentare. Questa, inoltre, è una straordinaria occasione per acquisire nuove conoscenze nell’ambito dei prodotti primari direttamente forniti da aziende agricole e studiarne le eventuali possibilità di utilizzo nelle preparazioni culinarie”.

La postazione per lo show cooking, è collocata, come sempre, all’interno dello stand di Slow Food Valli Orobiche per la realizzazione di una degustazione realizzata anche questa volta con prodotti forniti dagli espositori di domenica, cucinato e servito sul posto. Slow Food Valli Orobiche, su richiesta, mette sempre a disposizione dei Mercati della Terra i suoi contenuti e i suoi strumenti di educazione: informazioni, testi e video sui principali temi legati al cibo (su biodiversità, semi, impollinatori, allevamento sostenibile, piccola pesca, salute) e strumenti utili a organizzare attività di educazione.

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