L’anticiclone che ha caratterizzato l’inizio del nuovo anno è in fase di indebolimento, sotto la spinta di un flusso atlantico in abbassamento di latitudine. Una perturbazione è già attiva sull’Europa centrale, portando piogge e rovesci diffusi.
Sul nostro Stivale, le correnti sud-occidentali che precedono l’arrivo del fronte stanno generando addensamenti, e qualche piovasco, al Nord e sull’alto versante tirrenico. Entro sera, la prima perturbazione del 2025 raggiungerà le Alpi, dove sono attese nevicate sparse, mentre le piogge si intensificheranno sul settore tirrenico centro-settentrionale.
Domani, il fronte scivolerà verso sud, coinvolgendo inizialmente le regioni centrali con piogge e nevicate sull’Appennino; tra venerdì sera e sabato si sposterà sul Meridione, mentre al Centro-Nord il tempo tenderà a migliorare. È attesa una nuova perturbazione che, avvicinandosi al Nordovest nella serata di sabato, porterà domenica locali piogge al Nord e sull’alto versante tirrenico, oltre a un ulteriore peggioramento previsto per l’Epifania al Settentrione.
Il meteo in Valle Brembana e Valle Imagna
Per quanto riguarda le nostre valli, la perturbazione si allontanerà venerdì, lasciando spazio a un deciso miglioramento, con il ritorno già in mattinata di cieli sereni o al più parzialmente nuvolosi.
La giornata di sabato sarà discreta, anche se le nubi torneranno a farsi via via più minacciose verso sera. Questo sarà il preludio a una domenica nuvolosa o molto nuvolosa, con pioviggini o deboli precipitazioni in arrivo nel corso della serata.
Sarà solo un assaggio del maltempo previsto per l’Epifania, quando piogge e rovesci interesseranno gran parte della giornata. Sono inoltre attese nevicate sulle Orobie a partire da 1100/1300 metri di quota. Successivamente, ci sarà ancora residua instabilità tra martedì e mercoledì, intervallata da pause asciutte e parzialmente soleggiate. Un miglioramento più deciso è previsto dalla metà della prossima settimana. Le temperature non subiranno grandi variazioni, ma si prevede un leggero calo a partire dall’Epifania.