Un nuotatore, un judoka e un atleta di twirling. Sono i tre campioni di Berbenno premiati con una targa dal Comune valdimagnino lo scorso 11 luglio alla presenza del sindaco Manuel Locatelli, della vicesindaco Elisa Bolis e del consigliere con delega allo sport Gill Manzoni.
Il nuotatore è Luca Carminati (terzo da sinistra in foto), 18 anni, medaglia d’argento nella staffetta 4×100 ai Campionati Italiani Juniores a Roma lo scorso agosto con il Team Trezzo Sport; il judoka è Edoardo Frosio (secondo da sinistra), classe 2009, medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Cadetti A1 lo scorso marzo a Roma con la ASD Shentao Scuola di Arti Marziali di Almenno San Bartolomeo e ultimo – ma non meno importante – Andrea Salvi (quarto da sinistra), 24 anni, campione del mondo di Twirling nel 2022 in Olanda.
“Questi ragazzi hanno fatto onore al movimento sportivo italiano, ma soprattutto alla nostra comunità – spiega il sindaco Manuel Locatelli – il loro impegno, la loro determinazione e i loro sacrifici li hanno portati a ottenere risultati importantissimi”.
“Andrea, Edoardo e Luca sono un ottimo esempio di vita per tanti giovani che vogliono seguire le loro orme: praticare sport non porta solo beneficio fisico, ma è una vera e propria scuola di vita, responsabilizza e insegna che nella quotidianità per raggiungere gli obiettivi bisogna avere coraggio, tenacia e tanta passione – sottolinea il sindaco, lui stesso attivo nel mondo dello sport come presidente della società Berbenno Runners – . Ringrazio gli allenatori, i preparatori e soprattutto le famiglie di questi ragazzi che hanno dato un decisivo contributo al vostro impegno e ai vostri risultati”.
“Porgo i miei migliori auguri ai tre ragazzi che abbiamo premiato stasera di riuscire a raggiungere tutti i traguardi che si sono prefissati – dichiara il consigliere Manzoni – Auguri anche di non mollare mai, soprattutto nei momenti difficili o quando le cose non gireranno nel verso giusto. Un mio pensiero va anche a tutti gli altri ragazze e ragazzi di Berbenno che praticano uno sport, di continuare ad impegnarsi e a divertirsi sempre. Perché lo sport è salute, aggregazione ed una scuola di vita”.