Con coraggio, determinazione e tanta passione, nel 2017 un gruppo di giovani amiche diede vita a quella che, ancora oggi, è l’unica squadra femminile di calcio a 7 in Valle Imagna. Un sogno diventato realtà, un progetto a cui si vuole dare continuità, nonostante le tante difficoltà.

Ma per continuare a sognare servono le calciatrici e, così, il Selino Alto Femminile – squadra di calcio a sette della frazione di Sant’Omobono Terme, parte del G.S. Selino Alto – è alla ricerca di nuove giocatrici. Per chi fosse interessato, non deve fare altro che contattare Micaela al numero 340.9353207.

“La squadra, militante nel campionato CSI, è composta da una decina di ragazze dai 16 ai 32 anni, ma siamo alla ricerca di altre ragazze da inserire per completare la rosa e riuscire a portare avanti il progetto nato nel 2017 che ci vede oggi come unica squadra di calcio femminile in Valle Imagna – spiega Micaela Capelli, giocatrice e responsabile della squadra – Purtroppo, quest’anno, dobbiamo fare i conti con chi resta e chi va e il rischio di non riuscire ad iscrivere la squadra al prossimo campionato è alto.

Sarebbe davvero un peccato non dare continuità al progetto – prosegue Capelli – e vedere morire in valle l’unica opportunità che ha una ragazza di giocare a calcio praticamente ‘in casa’. Cerchiamo quindi qualche ragazza motivata, che abbia passione per il calcio e voglia di mettersi in gioco e di stare in gruppo.

Si tratta di impegnarsi un paio di giorni a settimana per gli allenamenti e poi il sabato pomeriggio per la partita. Quello che vogliamo è continuare a divertirci e stare insieme su quel campo a rincorrere quel pallone che tanto amiamo e magari, perché no, riuscire un giorno a vincere qualcosa.

Il sogno c’è e non vogliamo smettere di sognare proprio ora! Per noi è importante fare gruppo anche fuori dal campo: ci piace divertirci e stare insieme, soprattutto dopo la partita del sabato. Come lo chiamiamo noi, “il terzo tempo”. Quindi non è solo il calcio che ci lega, ma la voglia di fare gruppo e di stare insieme, dentro e fuori dal campo”.