Inaugurati all’Istituto Turoldo di Zogno ieri, venerdì 13 dicembre, alla presenza di diverse autorità e ospiti, i due nuovi laboratori realizzati grazie ai fondi del PNRR. I due laboratori – Fab Lab per l’automazione (CAD-CAM-CNC) e il Robotics Lab per la robotica e la realtà virtuale – sono stati finanziati dal “Next Generation Labs”, azione del Piano Scuola 4.0 che prevedeva la realizzazione di spazi per le professioni digitali del futuro.
“Il primo laboratorio – spiega il professor di disegno meccanico Stefano Ravasio – è il FAB L@B, come dice il nome il laboratorio del fare. In questo laboratorio i nostri ragazzi del triennio meccatronico (ma potenzialmente anche altri…) potranno progettare e modellare in 3D un pezzo meccanico con Inventor per poi produrlo realmente attraverso due tecniche: la tradizionale asportazione di truciolo oppure sfruttando la tecnica additiva. Per quanto riguarda il primo metodo è infatti presente su ogni PC studente un software CAM ed il laboratorio è dotato di una macchina a controllo numerico per la realizzazione vera e propria del particolare. Ed qui che la sinergia scuola-aziende ci ha riservato due splendide sorprese: la CMS di Zogno (ed in generale tutto SCM Group) ci ha fatto dono della macchina CNC e – grazie alla loro intermediazione – la Licom System ci ha offerto le licenze del pacchetto software Alphacam. Una donazione di cui siamo orgogliosi e soprattutto grati. Completano la dotazione di questo laboratorio 2 stampanti 3D e uno scanner 3D per muovere i primi passi nel mondo della produzione Additive.
Il secondo laboratorio è il ROBOTICS L@B: in questo nuovo ambiente – prosegue il professore – gli studenti di tutti gli indirizzi potranno apprendere le basi della programmazione di un braccio robotico multiasse, grazie alla presenza di un E.DO ROBOT della COMAU, azienda leader nell’automazione industriale; da un semplice approccio iniziale che sfrutta il controller integrato per movimentarlo, fino alla possibilità di utilizzare il linguaggio di programmazione Python. Nel laboratorio troviamo anche visori per fare esperienze e sviluppare progetti grazie alla realtà virtuale, un drone e diversi kit Arduino per esperienze di elettronica”.
A seguire – sotto la direzione del nuovo dirigente Giovanni Savia – alcune dimostrazioni da parte degli studenti, che hanno messo in mostra le potenzialità della nuova strumentazione ai tanti presenti, tra i quali il consigliere regionale Jonathan Lobati, il presidente della Comunità Montana Valle Brembana Valeriano Bianchi, il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti, il vicepresidente del GAL Valle Brembana Silvano Gherardi, gli ex presidi dell’istituto Foppolo, Beolchi, Ghilardi, Crippa.
“Il Turoldo – prosegue Ravasio -: è da più di 40 anni punto di riferimento per numerosi studenti della Valle Brembana (e non solo), che intraprendono qui il loro percorso di crescita umana e di formazione professionale durante gli anni dell’adolescenza.
Inaugurare questi due laboratori – conclude Ravasio – significa portare a compimento un progetto che, insieme a tanti altri di ieri e di oggi, dice della volontà della nostra scuola di non sentirsi mai arrivata ma inserita in un cammino di innovazione e miglioramento continuo. E questo passa anche dagli spazi: innovare la visione pedagogica con aule e ambienti flessibili, tecnologici, collaborativi e soprattutto inclusivi”.