Una grande vittoria, contro la squadra forse più in forma del campionato, annichilita nel punteggio grazie ad un secondo tempo da manuale e ad una serie di acuti degni della Scala del tenore Josip Ilicic. Finisce 4-1 per l'Atalanta contro la Roma, con i nerazzurri che tornano a pieno diritto in zona Europa, pur con l'incontro di Udine da recuperare.
Gasperini conferma l'undici di base delle ultime uscite con Pessina e Malinovskyi in avanti a supporto di Zapata ed il resto con i confermati Gollini, Djimsiti, Romero e Toloi, Hateboer De Roon, Freuler e Gosens. L'inizio è di quelli peggiori, con Mkhitaryan che se ne va sulla sinistra e mette al centro per Dzeko, che ha addirittura il tempo di controllare il pallone e trafiggere un impotente Gollini. Difesa atalantina ferma e svagata e partita che parte in salita. L'Atalanta accusa il colpo e fatica a prendere le misure, rischiando addirittura lo 0-2 con Spinazzola in contropiede che aggira Gollini in uscita avventata: il suo tiro si stampa sul palo esterno.
L'ulteriore choc risveglia gli uomini di Gasperini, che grazie ad un Malinovskyi più incisivo si presentano con regolarità in area romanista. Per due volte Freuler cicca la conclusione a porta spalancata, mentre Zapata è piuttosto evanescente. In chiusura di primo tempo è però ancora la Roma ad essere pericolosa, con una punizione dal limite che Gollini con plastico tuffo devia in corner.
Nella ripresa Gasperini inserisce Palomino al posto dell'ammonito Romero e, soprattutto, Ilicic al posto di Pessina. La mossa si rivela decisiva (anche se Vererout spara da fuori e Gollini vola benissimo) con lo sloveno che da subito si mostra ispirato e veloce nei fraseggi, attirando su di se la difesa che finisce per aprirsi al centro. Proprio su una percussione centrale arriva il gol del pareggio, con Ilicic che libera Zapata, pronto a smarcarsi in area e ad esplodere un destro “stile Ajax” sotto la traversa. La Roma appare provata, ma Fonseca, colpevolmente ritarda i cambi. I nerazzurri salgono in cattedra e passano in vantaggio con Gosens di testa, grazie ad un sontuoso cross di Ilicic. A quel punto c'è solo una squadra in campo e alla festa partecipa anche Muriel (appena entrato al posto di Zapata) che sulla trequarti si invola (pure lui alla Ajax) e scarta anche Mirante: 3-1. La partita finisce lì, la Roma non morde e allora Ilicic si prende la soddisfazione personale di fare poker, con uno slalom memorabile che ha molti ha ricordato un gol analogo al Bologna.
Proprio i felsinei saranno gli avversari di mercoledì 23 dicembre, prima della pausa natalizia. Un'occasione ulteriore per chiudere in bellezza un anno da ricordare e, da incorniciare.