Sono sette le imprese bergamasche – due delle nostre valli – ad aver ottenuto l’assegnazione del marchio Imprendigreen 2024, l’iniziativa di Confcommercio che costituisce l’asse portante del più ampio progetto confederale “Confcommercio per la sostenibilità” per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, rafforzando l’impegno sostenibile di imprese e associazioni del terziario, con comportamenti virtuosi per l’ambiente.

Realizzato in collaborazione con la scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, il progetto ha l’obiettivo di diffondere comportamenti sempre più sostenibili nel mondo del terziario e che possano rappresentare un’opportunità di sviluppo per le imprese. Il premio è stato consegnato dal direttore Confcommercio Bergamo Oscar Fusini e dalla responsabile dell’Area Sicurezza, Qualità e Ambiente Confcommercio Bergamo Giulia Riccardi: all’Albergo Centrale di Paolo Scanzi di San Pellegrino Terme, alla società di ingegneria N.M.E. Srl di Massimo Castelli di Bergamo, al Ristorante Antica Locanda Roncaglia di Corna Imagna (Faggio Gestioni Snc),a Power.it Srl di Bergamo, azienda di consulenza e fornitura energetica, all’azienda di arredamento e macchinari per gelaterie e pasticcerie Frigogelo di Azzano San Paolo, alla Macelleria Marchesi di Seriate, a Studio Leidi Srl-Valore Più, agenzia immobiliare di Treviolo.

Con il marchio si vuole raggiungere il duplice scopo di creare benefici ambientali e sviluppare nuove forme di economia attraverso una serie di azioni volte a sensibilizzare, formare e accompagnare le imprese nella transizione da un’economia lineare a un’economia circolare. Ma anche a cogliere tutte le opportunità che i programmi e i fondi europei e nazionali mettono in campo e adotteranno nei prossimi anni per innovare modelli di produzione, distribuzione e offerta di servizi.

Un percorso che attesta l’adozione da parte delle pmi del terziario di buone prassi sul tema. Sono tre i diversi livelli di eccellenza certificati (tre, quattro e cinque stelle) in relazione alla diversa intensità dell’impegno ambientale.

Ma la premessa è che non ci sono comportamenti sostenibili così piccoli da essere irrilevanti: «Sono le azioni quotidiane ad essere quelle più incisive e impattanti e per raggiungerle basta mettere in campo piccoli accorgimenti- commenta Giulia Riccardi, responsabile dell’Area Sicurezza, Qualità e Ambiente Confcommercio Bergamo – . Il marchio è un segno tangibile che può incoraggiare il cambiamento di domani. Siamo a fianco di tutte le imprese interessate ad ottenere questo importante riconoscimento, il cui primo passo è la compilazione di un semplice questionario per valutare in base ai più elevati standard di riferimento adottati dall’Università Sant’Anna di Pisa il grado di sostenibilità raggiunto e andare a mettere in campo azioni concrete per migliorare il rating».

L’Area Sicurezza, Qualità e Ambiente Confcommercio Bergamo accompagna le imprese del terziario nel percorso verso la sostenibilità e il riconoscimento del marchio Imprendigreen, che si prepara ad una nuova edizione nei primi mesi del 2025.