Circa 1.000 persone hanno preso parte alla terza edizione di West Bergamo Wine & Friends ad Almenno San Bartolomeo sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Almenno in collaborazione con il Museo del Falegname Tino Sana, si è tenuta lo scorso fine settimana appunto presso il Museo del Falegname ad Almenno San Bartolomeo.
L’evento aveva l’obiettivo di valorizzare i vini di eccellenza e le Cantine presenti principalmente nel territorio limitrofo, in particolare la zona a Ovest di Bergamo, a partire dagli Almenno, per arrivare a Pontida, Palazzago, Ambivere, Mapello, Villa d’Adda, Carvico, Villa D’Almè, Sotto il Monte, Sorisole, Bergamo e tanti altri Comuni ospitando anche produttori dell’importante zona a Est di Bergamo.
Al Museo del Falegname sono stati quindi ospiti per due giorni 30 produttori di vino del territorio, a rappresentare oltre 150 ettari di vigneti bergamaschi e 130 etichette in degustazione. Visto il grande afflusso dei partecipanti, si può considerare un ottimo risultato e lo scopo pienamente raggiunto di una manifestazione è ormai diventata un appuntamento annuale fisso.
“Terza edizione con un’emozionante presentazione partecipata da parte dal pubblico e dai produttori. Barbara Francesca Ovieni ha ben illustrato il Museo e coinvolto gli illustri ospiti per i loro interessanti interventi – afferma Aurora Sana, Presidente del Museo del Falegname Tino Sana – Spicca sempre l’amore per il territorio e il sublime lavoro della vinicoltura, grande risorsa nella bergamasca. Uno speciale e doveroso grazie all’amico Pietro Rota per la collaborazione; grazie agli amici della Proloco e ai volontari del Museo.”
“E’ stato un grande piacere poter organizzare la terza edizione di questo evento, siamo molto contenti del risultato ottenuto soprattutto sentiti i produttori presenti. Abbiamo il dovere di valorizzare le nostre tradizioni come quelle della viticoltura e dell’enologia – afferma Pietro Rota, Presidente della Pro Loco Almenno – Vorrei che WBW diventasse un punto fermo per portare valore ad un territorio contraddistinto sia da bellezze storiche ed architettoniche, sia da grandissimi vini che nascono in queste terre e necessitano solo di esser conosciuti.”
I percorsi di degustazione sono stati disposti sui tre livelli del Museo di modo da permettere oltre alla degustazione anche la visita al meraviglioso Museo del Falegname. Ad impreziosire il tutto, oltre alle diverse autorità intervenute sia del mondo politico che agricolo, la domenica si è svolto lo spettacolo di Echi di Antiche Leggende ad opera della compagnia Piccoli Passi. Grazie alla grande affluenza è stato possibile recuperare quasi 600 firme cartacee oltre alle firme online per votare la Chiesa di San Giorgio in Lemine luogo del cuore FAI 2025.
“Ringrazio di cuore Aurora Sana per la grandissima collaborazione oltre che consueta ospitalità al meraviglioso Museo, un piacere per me lavorare con lei. Grazie mille a tutti i produttori che hanno accettato l’invito. Grazie mille a Barbara Francesca Ovieni che ha condotto al meglio l’inaugurazione, ad Antonio Capelli e Veronica Pellegrini e tutta la compagnia Piccoli Passi per aver portato Echi di Antiche Leggende al Museo. Grazie a tutti i volontari del Museo ed alla Pro Loco Almenno. Grazie mille alle importanti autorità politiche e del mondo agricolo intervenute. Grazie al gruppo Bersaglieri che ha gestito l’area food al meglio. Ringraziamo ovviamente i Comuni di Almenno S.B. e di Almenno S.S. per credere nella nostra proposta ed il sostegno, e ringraziamo Nicola Rotasperti e Conad Almenno S,B, per l’importante supporto” conclude Pietro Rota.