Un nuovo percorso vitae lungo il torrente Imagna, sulla sponda opposta a quello già esistente, in Comune di Corna Imagna, con partenza da località Brancilione e arrivo fino alla Piazzola, sul confine con Locatello. Una camminata lunga circa 700 metri che offrirà un nuovo punto di vista del fiume valdimagnino a turisti e residenti e che potrà essere attraversato a partire da domenica 30 aprile, giorno dell’inaugurazione (a fondo articolo trovare il programma).
Nello specifico dell’intervento, (progetto Parco dell’Imagna – Recupero e valorizzazione delle zone spondali per la promozione del territorio” iniziato nel 2020) i lavori hanno visto l’installazione di una passerella metallica sopra il torrente Gandino tra Corna Imagna (frazione di Brancilione) e località Barilù (Sant’Omobono Terme), un’area giochi di fronte alla passerella con annesse panchine e – all’intersezione con il percorso vitae già esistente – all’altezza di Rota d’Imagna (dove ci sono il ponte in muratura e l’area camper), è presente un’area relax con panchine e un chiosco-bar, la cui gestione verrà affidata nei prossimi mesi tramite un apposito bando da parte del Comune di Corna Imagna (la volontà è di partire già per l’estate). Tanti piccoli interventi hanno visto anche la sistemazione di alcune barriere in legno preesistenti nella parte iniziale del percorso e il rifacimento della pavimentazione in pietra dell’accesso al percorso da via Brancilione, nei pressi dell’incrocio con via Cà Andreane.
“Il nostro obiettivo è lo sviluppo del turismo locale attraverso la valorizzazione delle zone spondali, ma offrendo al contempo un servizio aggregativo e qualitativo ai residenti – sottolinea il sindaco di Corna Imagna, Giacomo Invernizzi -. Grazie al nuovo ponte sul Gandino e ad una seconda passerella sopra il torrente Imagna che sarà realizzata dalla Comunità Montana si permetterà a chi viene da Brancilione e Selino Alto di raggiungere Selino Basso attraverso il percorso vitae a piedi”.
Ma l’intervento andrà ad aggiungere nuovi tasselli nei prossimi mesi, come spiega Invernizzi: “Grazie a nuovi finanziamenti della Comunità Montana Valle Imagna, provenienti dai bandi Valli Prealpine e Distretto del Commercio, andremo a completare l’arredo urbano di questo nuovo percorso e aggiungere un accesso anche all’altezza del bar Oasi”.
L’intervento è costato in totale circa 185 mila euro, 95 mila arrivati dal bando GAL Valle Brembana 2020, 60 mila messi dal Comune e 30 mila dalla Comunità Montana Valle Imagna.
Taglio del nastro dell’intervento domenica 30 aprile alle ore 11.00 con saluto, presentazione dei lavori svolti con la presenza delle autorità e del parroco don Luca Ceresoli e infine piccolo rinfresco. Dalle ore 14.30 alle 18.00 animazione per bambini e famiglie a cura della Cooperativa Giovani Orme, Centro Famiglia il Carpino, Associazione Emozione Musica e CSI Sportiva.
Ultime Notizie
-
Si parla tanto di disabilità ma un percorso dove si possono fare passeggiate con disabili in carrozzina in tranquillità senza senza sballottamenti quando si farà grazie