Un corso di amministrazione e politiche territoriali in quattro appuntamenti che si terranno a Piazza Brembana presso la sede della Comunità Montana. Un percorso di cittadinanza su quattro date, aperto a tutti ma che vuole rivolgersi principalmente ai giovani: organizzato dal Gruppo Giovani “Sveglia la Valle” con il patrocinio di diverse istituzioni del territorio, accompagnerà i presenti per capire insieme come funziona un Comune, il Parlamento Europeo, il Senato, la Costituzione e altre tematiche a sfondo politico per introdurre i ragazzi in questo mondo estremamente importante.
Gli incontri sono aperti a tutti, con un occhio di riguardo ai giovani dai 18 ai 35 anni: gli interventi sono infatti studiati principalmente per questa fascia d'età, poiché si tratta di un percorso pensato maggiormente per loro. Organizzato dal Gruppo Giovani “Sveglia la Valle”, è patrocinato da diverse istituzioni del territorio quali l'Ambito Valle Brembana, la scuola di educazione e formazione alla politica We Care di Bergamo, le Biblioteche Alta Valle Brembana, la Comunità Montana Valle Brembana, il Consultorio Familiare Piazza Brembana, la Cooperativa Sociale “In Cammino” ed infine i Comuni dell'Alta Valle Brembana con Ente capofila il Comune di Piazza Brembana.
Quattro date, fra aprile e marzo, presso la sede della Comunità Montana a Piazza Brembana, ritrovo alle ore 20:45. Il primo appuntamento “Bilancio comunale: strumento di gestione e di indirizzo politico” sarà martedì 12 marzo alla presenza dei relatori Omar Regazzoni, Direttore della Comunità Montana Valle Brembana, e il sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi, che illustreranno – dal punto di vista comunale – cosa è un bilancio e come gestirlo. “Marco Milesi è stato scelto perché, secondo noi, si è ritrovato a dover fronteggiare dal punto di vista del bilancio comunale una situazione impegnativa – ha dichiarato Cristina Agape, portavoce del Gruppo “Sveglia la Valle” – Omar Regazzoni, invece, ci è sembrato corretto invitarlo per dare una voce anche alla Comunità Montana che ha una sua funzione ed è giusto e logico che trovi il suo spazio all'interno di queste serate”
La seconda serata è in programma invece per martedì 19 marzo e riguarderà “I servizi alla persona: per una comunità viva e inclusiva”. Relatori Graziano Pirotta, Presidente del Dipartimento Welfare di ANCI Lombardia, e Lucia Bassoli, responsabile Ufficio di Piano Comunità Montana Valle Brembana. Il terzo importante incontro è previsto per venerdì 5 aprile dal titolo “Quale idea di Europa per il nostro futuro?”, presieduto da Francesco Rocchetti dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano.“È una serata a cui teniamo particolarmente – commenta Cristina – soprattutto in vista delle elezioni europee di quest'anno. Il relatore, Francesco Rocchetti, è stato invitato grazie a We Care, una delle istituzioni che ci ha dato il suo patrocinio.”
Il quarto ed ultimo incontro riguarderà “I piani di gestione del territorio: dalla teoria alla pratica” e si terrà venerdì 12 aprile. Una serata che vira verso il lato “tecnico”, ma non meno importante delle altre: saranno presenti due tecnici, il Dottor Agronomo Patrizio Musitelli, Presidente dell'Ambito Valle Brembana – che ha patrocinato l'evento – e Stefano Dadda, Dottore Forestale. “Patrizio Musitelli – spiega Cristina – ha un'esperienza di Amministrazione comunale poiché attivo anche come assessore di Comune. Per cui, sarà lui a dare una prima infarinatura dal punto di vista amministrativo, spiegando cosa è il PGT, il Piano di Governo del territorio, cosa vuol dire per un Comune saperlo gestire e darà uno sguardo anche dal punto di vista tecnico. Stefano Dadda parlerà invece di altri Piani di Gestione, come ad esempio i Forestali. Abbiamo voluto chiamare questo incontro 'dalla teoria alla pratica' proprio perché entrambi daranno un'infarinatura sia teorica che tecnica.”
Una serie di incontri in continuità con quelli realizzati lo scorso anno, sempre dal Gruppo Giovani. “Lo scorso anno eravamo rimasti abbastanza sorpresi dalla affluenza, poiché il percorso era nato per dare una voce a un bisogno, che era quello di conoscere come come funzionassero le cose in politica – spiega Cristina – L'anno scorso abbiamo avuto una trentina di ragazzi che hanno partecipato. Quest'anno ci aspettiamo la stessa affluenza, nella speranza che possa andare ancora meglio”.
Il Gruppo Giovani “Sveglia la Valle” nasce alla luce di una ricerca realizzata nell'ambito di un progetto di prevenzione dal Professor Dovigo. Da progetto per prevenire l'uso e l'abuso di droghe ed alcool nei giovani brembani, si è tramutato in una idea di protagonismo giovanile. Da questo studio sono infatti emerse tre grandi tematiche: la prima riguarda le profonde radici dei giovani nei confronti del loro territorio, che si vedono costretti ad abbandonare spesso perché non ascoltati o senza possibilità di esprimersi, la seconda riguarda invece il lavoro in Valle, mentre la terza si concentra sulla questione della cittadinanza, un tema serio per far sì che i ragazzi divenissero protagonisti attivi nelle proprie Amministrazioni.
È da queste tre ideologie che nasce “Sveglia la Valle”, un gruppo di ragazzi che hanno scelto di incontrarsi con l'intento di snocciolare qualche cosa di concreto da questa ricerca, per organizzare attività e manifestazioni rivolte ai coetanei ma, soprattutto, far sentire la propria voce in merito ai bisogni dei giovani della Valle. Di questo gruppo fanno attualmente parte Cristina Agape, Serena Midali, Chiara Angeloni e Manuel Cortinovis, tutti giovani provenienti dall'alta Valle, che anche quest'anno hanno deciso di replicare il corso per incentivare e permettere ad altri giovani come loro di informarsi su una tematica importante come la politica. “È una serie di incontri nata con la collaborazione di tutti – spiega Cristina – quindi i temi delle serate sono stati sì definiti da noi, ma soprattutto con l'aiuto importante e determinante dell'Ambito Valle Brembana, dei sindaci dell'alta Valle e dei parroci, che ci hanno sempre dato una mano e ci hanno sempre spinto e motivato in questo percorso.”
Fra i progetti futuri si annovera l'organizzazione della prossima “Festa dei diciottenni”, in programma per il mese di giugno. Una particolare manifestazione dedicata ai ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età in cui intervengono sindaci e viene consegnata simbolicamente ai giovani una copia della Costituzione. Fra le altre attività, i membri del gruppo sono attualmente impegnati anche nel tavolo prevenzione con rappresentanti dei sindaci, della Comunità Montana, dei parroci e del Consultorio. Un progetto ancora in costruzione, che mira a scovare nuovi obiettivi per quanto riguarda l'ambito del protagonismo giovanile, oltre che dare un riscontro a livello sociale – dalle scuole alle imprese. Un altro importante tavolo a cui partecipano è quello dei parroci-sindaci, alla presenza dei primi cittadini dell'alta Valle e dei sacerdoti.
“Il nostro intento come giovani è sempre stato quello, all'interno di questi tavoli, di far sentire la nostra voce prima di tutto – spiega Cristina – Secondo, fare in modo che i sindaci portino la nostra presenza all'interno dei propri comuni: si sa che in alta Valle, essendo frammentata, in tutti i piccoli comuni i giovani inseriti nel sociale sono sempre impegnati nella loro micro-area. Quello che ci piacerebbe fare è unire tutti questi piccoli frazionamenti che aiutano a livello comunale e metterci tutti insieme, anche solo per discutere e portare quello che è effettivamente il pensiero e il bisogno dei giovani ora. Tutti con un obiettivo: protagonismo giovanile e farci sentire perché un domani l'alta Valle sarà anche compito nostro.”