Un’Inter formato Champions e un’Atalanta bruciata in avvio, ma sempre in partita. A Sin Siro finisce 3-2 una partita ricca di gol che soegne gli ultimi sogni Champions dei neroazzurri bergamaschi e conferma lo stato di grazia degli uomini di Inzaghi. L’undici iniziale schierato da Gasperini non riserva sorprese con Sportiello, Toloi, Djimsiti, Scalvini, Maehle, Ederson, De Roon, Zappacosta, Koopmeiners, Pasalic, Hojlund.
Nemmeno il tempo di capirne la disposizione più o meno prudente e l’Inter piazza un uno-due micidiale che a tanti ricorda quello piazzato al Milan nell’andata della semifinale. Dopo 39 secondi Lukaku in ripartenza piazza il vantaggio solo davanti a Sportiello (1-0) e al 4′ Barella raddoppia con un gran tiro sotto l’incrocio dopo due respinte di Sportiello: 2-0. L’Inter sembra poter maramaldeggiare a piacimento e la sensazione si rafforza quando Chalanoglu segna il terzo gol, annullato però per fuorigioco.
L’Atalanta di fatto entra in campo dopo il 20′ e lentamente prende campo e fiducia. Il primo squillo è un tiro di Hojlund salvato di piede da Onana, poi arriva un altra bordata di Koopmeiners alzata sopra la traversa da Onana. A riaprire l’incontro ci pensa Pasalic, guastatore dentro l’area che risolve un’azione confusa conseguente a corner da destra. Proprio da lì i neroazzurri creano i pericoli maggiori: sul taccuino anche un paio di colpi di testa di Scalvini finiti fuori. Al riposo si va sul 2-1 e dopo l’inizio traumatico non è certo risultato da buttare.
Nella ripresa la partita resta intensa e l’Inter preme di nuovo sull’acceleratore con due occasioni importanti di Lautaro e un gran tiro da fuori di Calhanoglu che Sportiello devia provvidenzialmente oltre la traversa. L’Atalanta è meno fluida del finale di primo tempo e fatica ad impensierire Onana, anche se Gasperini inserisce prima Lookman e poi Muriel al posto di Pasalic e Ederson. In ripartenza il colpo fatale arriva dall’Inter con Lukaku che a metà campo si tira addosso mezza difesa atalantina e libera in verticale Brozovic che solo davanti a Sportiello appoggia a sinistra per Lautaro per il più facile dei gol: 3-1.
Entra anche Okoli per Maehle mentre l’Inter toglie Lukaku, Barella, Bastoni e D’Ambrosio inserendo Dzeko, Aslani, Gosens e De Vrji giusto per dare fiato ai recenti vincitori della Coppa Italia. Nel recupero si riaccende l’Atalanta con un gran gol di Muriel che calcia sulla barriera una punizione dal limite e sulla ribattuta scaglia un tiro magistrale nel sette alla destra di Onana: 3-2.
Addirittura c’è anche il tempo per uno spunto di Lookman e Okoli a destra (ha un futuro sulla fascia) risolto all’ultimo da De Vrij in angolo. Finisce con la vittoria dell’Inter, certa della Champions e l’Atalanta certa dell’Europa. Se sarà Europa League o Conference lo deciderà la sfida finale con il Monza. Comunque vada la stagione è già un successo.