Isola di Fondra, il Comune investe per riaprire un negozio di alimentari: manca da due anni

Il sindaco Carletto Forchini ha deciso di investire per restituire alla sua comunità un negozio di alimentari, ormai da due anni non più presente nelle frazioni di Trabuchello, Piazzola e Isola.
21 Luglio 2020

A Trabuchello, Piazzola e Isola, tre piccole frazioni del Comune di Isola di Fondra in Alta Valle Brembana, da oltre due anni non esiste più un negozio di generi alimentari. Un destino simile a quello dei territori limitrofi, forse scritto nell'inevitabile spopolamento di cui tutti i piccoli centri abitati – nessuno escluso – stanno soffrendo da tempo. Eppure in questo paesino di soli 173 abitanti non ci si vuole arrendere: e così il sindaco Carletto Forchini ha deciso di investire per restituire alla sua comunità un negozio, che faccia da ponte fra la cultura ben radicata nel territorio ed il turismo delle seconde case, una delle fonti di sostentamento del Comune.

L'idea dell'Amministrazione per favorire una riapertura è semplice, ma potrebbe rivelarsi vincente: grazie ad un finanziamento della Comunità Montana, si sta valutando l'acquisto di un locale a Trabuchello con l'intenzione poi di affidarne la gestione rendendo disponibile a chi si farà avanti una somma di denaro per l'acquisto di parte degli arredi e degli strumenti necessari a svolgere le attività – che spazierebbero da esercizio di alimentari a caffetteria, con gelati e bevande.

Da ragazzo ho lavorato come garzone in un negozio di alimentari – ha raccontato Carletto Forchini, sindaco di Isola di Fondra, a Bergamonews – Attività commerciali fra le più comuni, che rischiano ormai di scomparire dai piccoli centri abitati. Non vogliamo che questo succeda: ne va della sopravvivenza del nostro territorio”. Al momento a Fondra, un'altra frazione del Comune, è presente un unico, piccolo negozio, tenuto in vita dalla titolare ormai 90enne.

Serve però una nuova attività, gestita da persone con rinnovato entusiasmo e voglia di innovare all'interno del nostro territorio – ha precisato Forchini – Non dobbiamo nasconderci, i nostri paesi sono ormai a rischio spopolamento, le persone si spostano verso le città: serve un'inversione di tendenza”. L'obiettivo è dunque quello riportare un servizio che sia necessario soprattutto a chi in Alta Valle Brembana ci vive 365 giorni l'anno, ma anche ai numerosi turisti e villeggianti che ogni anno affollano il paese – che dalla sua può vantare, oltre a paesaggi mozzafiato e numerose seconde case, anche un camping aperto tutto l'anno.

La destinazione di vendita del negozio sarà, chiaramente, di tipo alimentare, con particolare occhio di riguardo nei confronti dei prodotti tipici e locali della Valle Brembana. L'attività prevederebbe, inoltre, anche la consegna a domicilio di generi alimentari per persone anziane, oppure con limitata possibilità di spostamento, mentre gli stessi locali potranno includere anche una caffetteria con gelateria e altre bevande. Per chi vorrà proporsi come gestore, la manifestazione di interesse dovrà essere espressa in forma scritta entro la prima settimana di interesse: l'obiettivo è avviare l'attività entro il 2021. Per maggiori informazioni, gli uffici comunali sono aperti il giovedì dalle 15 alle 18 e il sabato, dalle 10 alle 12.

Ultime Notizie

X
X
linkcross