La Dea non sbaglia, batte il Cesena 6 a 1 e passa il turno in Coppa Italia

La Dea travolge il Cesena in Coppa Italia e passa ai quarti di finale, match mai in discussione già dalla prima mezz’ora, nonostante le rotazioni.
18 Dicembre 2024

La Dea travolge il Cesena in Coppa Italia e passa ai quarti di finale, match mai in discussione già dalla prima mezz’ora, nonostante le rotazioni. Nell’Atalanta esordiscono infatti Rui Patricio tra i pali e Palestra dal primo minuto sulla destra. Un po’ di turnover nel resto del campo: restano a riposo Kossounou, Ederson e Lookman, sostituiti rispettivamente da Toloi, Pasalic e Samardzic. Dentro invece De Roon, che dovrà scontare una squalifica in campionato. Anche gli ospiti effettuano qualche rotazione: Shpendi è infortunato, al suo posto c’è Van Hooijdonk. A centrocampo parte titolare Mendicino, in prestito proprio dall’Atalanta, accanto a Bastoni. Ciofi-Piacentini-Pieraccini compongono il trio di difesa del 3-4-2-1.

La Dea impiega sette minuti per trovare due reti. Apre Zappacosta dopo quattro primi: va via sulla sinistra, vince un rimpallo e piazza la palla sul palo opposto. Il raddoppio è una grande azione ancora sulla sinistra, De Ketelaere si accentra, Retegui gliela restituisce con il tacco appena fuori area e il belga la piazza di destro all’angolino, un gol di ottima fattura che proietta avanti i bergamaschi. I quali non si accontentano e sfiorano la rete con un tiro a giro di Samardzic da limite, poi lo stesso serbo manda in profondità Pasalic per un contropiede e il croato torna dal 24 in piena area di rigore. Il suo tiro viene deviato da un difensore e diventa imparabile per Pisseri, tris neroblu.

Gli ospiti sono in difficoltà, l’Atalanta ne approfitta. Samardzic imbuca da limite per Retegui, il quale gliela ripassa di prima. L’ex Udinese imbecca allora De Ketelaere davanti al portiere, controllo di destro e tocco da biliardo di mancino, la palla bacia il palo ed entra in porta. Azione fantastica e 4 a 0 al minuto 35 per sancire un primo tempo a senso unico.

Tendenza portata avanti anche dopo i cambi della ripresa: Brescianini e Zaniolo per De Ketelaere e Pasalic. È anzi il numero 44 a diventare protagonista. Punizione dai 25 metri, De Roon tocca a sorpresa per Toloi che imbuca di prima proprio per Brescianini, facile per lui concludere da pochi passi per il gol del 5 a 0. Entrano anche Godfrey, Sulemana e Rossi, la Dea conserva le energie e Zaniolo cerca un paio di volte la via della rete, trovando invece un assist per Samardzic al 71’.

Ripartenza di Zappacosta, palla dietro per Zaniolo che prolunga per il 24, tiro di destro da dentro area e Pisseri è battuto per la sesta volta. Prima della fine, i Cavallucci trovano il gol della bandiera grazie al subentrato Ceesay, bravo a sfruttare un contropiede al 90’ per battere Rossi con un diagonale.

Partita a senso unico giocata molto bene, oltre che dai mattatori Samardzic e De Ketelaere, anche dagli esterni Zappacosta e Palestra, due autentici motorini sulle fasce. Encomiabile anche l’impegno di Retegui, rimasto a secco ma autore di ottime giocate con i compagni. Ora si torna in campionato, prima di Natale il calendario indica la partita di domenica 22 contro l’Empoli: i toscani sono un’ottima squadra, occorrerà massima attenzione.

Foto: Alberto Mariani

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