Tra rifugi, agriturismi e orti, questa mattina, domenica 30 giugno alle ore 11.50, le telecamere di Melaverde, su Canale 5, hanno mostrato le bellezze e le eccellenze dell’Alta Valle Brembana nel servizio “Montagne d’Amore” a cui ha collaborato anche il fotografo naturalista di Branzi Baldovino Midali. QUA potete rivedere il servizio, se ve lo siete perso.
A condurre gli spettatori nel racconto sarà Vincenzo Venuto che a Carona incontrerà Daiana Bariani, trentenne dell’Oltrepò Pavese che in Alta Valle Brembana, che dopo esperienze di arrampicata, trail running, sci e alpinismo ha scelto di formarsi e lavorare come Accompagnatore di Media montagna, a stretto contatto con flora e fauna alpina.
Un’innamorata della montagna cui si lega idealmente anche l’esperienza di Roberta Ceruti, che con il compagno Alex Quarteroni e i tre figli Mikele (11 anni), Matteo (8 anni) e Mirko (5 anni) ha scelto di creare a Branzi l’Agriturismo Alle Baite, a diretto contatto con la natura e gli animali. Un “luogo del cuore” che offre alloggio e ristorazione di qualità, ma soprattutto di sperimentare in prima persona l’accudimento degli animali, la fienagione, la raccolta dei piccoli frutti, la mungitura delle Capre orobiche (razza autoctona) e la caseificazione. A breve Alle Baite sarà in grado di proporre un’area wellness con l’opportunità di fare un bagno nel siero di latte di capra, bere una tisana con le erbe dell’orto botanico di Carona o rilassarsi nei lettini al fieno di montagna dopo una passeggiata al Rifugio Longo.
Un ulteriore incontro vedrà protagonista Flavio Salvetti, che da 15 anni gestisce l’Orto Botanico di Carona, che comprende sentieri organizzati, una Baita Osservatorio e pannelli didattici. Il progetto denominato “Parco Montagna per Tutti” è stato co-finanziato dalla Comunità europea. Al parco si affianca l’azienda agricola, nata con un essiccatoio delle erbe e definitivamente cresciuta con coltivazione di piccoli frutti, mele ed erbe officinali ed aromatiche, necessarie alla produzione di tisane, confetture, sciroppi ed altri derivati.
Mattia Monaci e Giulia Cattaneo, da tre anni giovani gestori del Rifugio Longo a 2026 metri, con al seguito il piccolo Daniele, racconteranno di un’esperienza di famiglia che ha alla base una scelta di vita a stretto contatto con la natura. Giulia è la cuoca e Mattia si occupa di sala e clienti, che tanto apprezzano specialità come le “crespelle al “parüch” (lo spinacio selvatico), i tagliolini ai mirtilli e funghi e polenta taragna con prodotti km zero. Le torte, altro punto forte, sono farcite con ricotta della Valle e marmellate locali.
La posizione del rifugio permette di avere una clientela alpinistica ed escursionistica (non solo di nazionalità italiana), in quanto tappa del sentiero delle Orobie Occidentali. Nelle vicinanze c’è il Lago del Diavolo, ai piedi del Monte Aga (2720 m s.l.m.) e del Pizzo del Diavolo di Tenda (2914 m m s.l.m.). Il rifugio dispone di 25 posti letto in due distinte camerate e da un locale invernale adibito all’accoglienza di sei persone. Un efficiente servizio navetta assicura l’eventuale trasporto in jeep. Nel corso della puntata sarà raccontata anche l’esperienza di Beppe Rota di Sovere, videomaker professionista e promotore di eventi, “amante della vita e di tutte le sue bellezze”. Vanta una particolare Casa Museo con migliaia di maglie originali e autografate di campioni del calcio e dello sport. Ospite a più riprese alle tv nazionali, conduce su TeleBoario la seguitissima rubrica “Dillo a Beppe!”, che ormai, ha raggiunto le 1000 puntate.