Una Dea in grande condizione a casa della capolista, con un Lookman scatenato che sigla la sua personale doppietta e Retegui sale a quota 11. Importante anche il lavoro del trio difensivo Hien, Kolasinac e Djimsiti che bloccano le sortite offensive dell’11 di Conte e il gigante Lukaku. Sono gli azzurri a partire più pericolosi: il primo rischio al quarto minuto è infatti lato bergamasco, con Kvara che si invola in fascia e mette una palla in area per Lukaku, che però non ci arriva. Sempre Lukaku all’8′ riesce ad andare al tiro, ma la presa è facile per Carnesecchi.
La Dea si porta avanti a solo 10 minuti dal fischio d’inizio con un Lookman in stato di grazia: il pallone arriva all’11 atalantino, dopo un tocco di De Ketelaere, e di sinitro al volo la mette in posizione defilata, dove Meret non può arrivare. Arriva velocissima la reazione partenopea, con McTominay che con un potente destro da fuori area centra il palo. Ancora pericoloso il Napoli al 18′ con Anguissa che si infila in area, ma Carnesecchi lo stoppa. Lookman predica e porta la croce: al 23′ trova Pasalic in mezzo all’area, che non è preciso.
La precisione è invece nelle corde di Lookman, oggi, allo Stadio Maradona, che al 30′, servito da De Ketelaere (ancora lui), scarica un siluro da fuori area. 0 a 2 Atalanta. Un’altra occasione per la Dea al primo minuto di recupero, con Pasalic che non capitalizza di testa un’ottima scodellata in area di De Ketelaere. Fuori per un soffio.
La reazione del Napoli si fa sentire all’inizio del secondo tempo: al 46′ Kvaraschelia chiama subito all’intervento Carnesecchi, che in presa bassa non ha problemi. Al 48′ rischia la tripletta Lookman: Meret fa un’uscita azzardata su lancio per Lookman, che prova il pallonetto salvato da un difensore. L’arbitro ferma per fuorigioco. Al 57′ gol annullato dal VAR: su calcio d’angolo colpo di testa di De Ketelaere che vola sul secondo palo, colpisce di testa anche Kolasinac che insacca, ma era fuorigioco.
Conte fa un doppio cambio per alzare il baricentro: dentro Raspadori e Ngonge, fuori Gilmour e Politano. Occasione Napoli al 66′: sugli sviluppi di una punizione per fallo di Kolasinac su Ngonge, Buongiorno colpisce di testa, deviato. Carnesecchi con un colpo di reni salva la Dea.
Ancora vicino al tris Lookman: Kossonou si lancia verso la porta di Meret e scarica su Pasalic, che imbecca Lookman il quale di sinistro trova solo l’esterno della rete. L’ultimo grido della Dea arriva all’85’ con Ngonge che spara sopra la traversa su cross di Spinazzola. A due minuti dal fischio finale arriva il terzo gol della Dea con un bellissimo destro al volo di Retegui, capocannoniere del campionato con 11 reti.