Una sconfitta immeritata, frutto dell’unico errore difensivo e dell’incredibile imprecisione in attacco. Natale amaro per l’Atalanta che perde 1-0 contro il Bologna e vede sfumare la possibilità di entrare in zona Champions.
Dopo le vittorie con Milan, Rakow e Salernitana, Gasperini mischia le carte in avvio, tenendo in panchina sia Muriel (quattro gol in tre partite) che Scamacca, recuperato dopo l’infortunio. L’undici titolare vede in campo Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, Ederson, de Roon, Ruggeri; Koopmeiners, De Keteleare, Lookman. La partita vive di un sostanziale equilibrio con il Bologna che pare affidarsi soprattutto all’estro di Zirkzee, protagonista dell’eliminazione dell’Inter in Coppa Italia.
L’Atalanta sembra voler partire con il freno tirato, consapevole che alla lunga gli uomini di Thiago Motta possano pagare i supplementari giocati mercoledì a San Siro. Al tiro arrivano Ferguson (murato) e Salemakers (alto). Dopo la mezzora i neroazzurri alzano il baricentro e circumnavigano con continuità l’area felsinea. De Keteleare, cresciuto col passare dei minuti, propone assist al bacio prima a Lookman (tiro fuori) e Koopmeiners (colpo di testa telefonato). Sul finire della prima frazione le occasioni più ghiotte con Lookman che mette Ederson davanti alla porta (murato da Skorupskj) e Lookman che spara alto su bella imbeccata di Ederson.
Nella ripresa il festival del gol mancato continua con occasioni per Lookman (fuori di pochissimo) e De Katelare (parata di Skorupskj), ma soprattutto con un salvataggio di Freuler con porta vuota per De Keteleare.
Gasperini preme sull’acceleratore inserendo via via Muriel, Pasalic, Scamacca, Miranchuk e Zappacosta, ma il festival del gol mancato “premia” anche Muriel, che incredibilmente cicca un tiro a botta sicura su invito di Koopmeiners.
Quando tutto lascia pensare ad un pareggio con mille rimpianti, ecco la doccia gelida: corner ricamato da Orsolini, Carnesecchi più che incerto nell’uscita abortita a metà e Ferguson perentorio nel colpo di testa vincente. Finisce 1-0 e il Bologna torna al quarto posto sopra la Fiorentina, mentre l’Atalanta a 26 punti resta nella bagarre per l’Europa. Si è persa una battaglia, ma non certo la guerra.