Atalanta e Juventus pareggiano a Bergamo il recupero della 19′ giornata di campionato: una partita intensa, terminata 1 a 1 e decisa da Kalulu e da Retegui, subito al gol dopo aver smaltito l’infortunio di dicembre. Così come rientra dall’infortunio subito a Udine Djimsiti, il quale parte titolare al centro della difesa al posto di Hien. Fuori anche Zappacosta, al suo posto c’è Ruggeri sulla sinistra. Per il resto, formazione identica a quella vista al Friuli, ancora con Pasalic a sostegno di De Ketelaere e Lookman.

Chi non è in panchina è invece Kossounou, il difensore ivoriano ha rimediato un infortunio al tendine la cui gravità è ancora da capire. Anche la Juventus deve fare diverse rinunce. Sono fuori sia Vlahovic che Conceicao, è Nico Gonzalez a fare la prima punta, supportato da Yildiz, Koopmeiners e McKennie. Va in panchina Douglas Luiz, rientra Locatelli in mediana. Un assetto prudente, come prudente è l’atteggiamento dei bianconeri nei primi minuti di gioco. La Dea studia gli avversari facendo girare la sfera, ma non si può certo definire una partita emozionate: tanti duelli e intensità, poche giocate. Ad accendere il match sono allora i tiri da fuori. Ne prova uno Lookman al 25’, destro potente respinto da Di Gregorio.

Fa lo stesso McKennie, il cui piazzato di prima viene neutralizzato da Carnesecchi. L’occasione più grande arriva al minuto 44, quando Nicol Gonzalez riceve dal limite e calcia di mancino, palla che esce per pochissimo alla destra del portiere atalantino. Orobici sicuramente ben schierati in campo, ma sembra che manchi la scintilla per accendere le giocate, specie sulla destra.

La ripresa è nettamente più vivace. Corner dalla destra per la Juventus, Kalulu colpisce di testa, la palla sbatte sul palo e Carnesecchi smanaccia tenendola sulla riga per qualche millimetro. Ripartenza veloce dell’Atalanta nella stessa azione, Pasalic arriva al limite, apre il destro e manda fuori di poco. Il pareggio sembra destinato a infrangersi, e infatti al 54’ McKennie viene servito bene in profondità, sale palla al piede e fa correre Kalulu, il quale si è sganciato dalla difesa per arrivare in area orobica e battere Carnesecchi in uscita. Bianconeri in vantaggio, Gasperini cambia subito inserendo Samardzic al posto di Pasalic e la squadra ne beneficia subito. Discesa di De Ketelaere sulla destra, palla dietro per Lookman la cui conclusione viene murata da Gatti sulla linea.

I bergamaschi sembrano aver trovato vitalità e al minuto 78 colpiscono, grazie a Bellanova e a Retegui subentrati in precedenza. Cross di De Roon dalla destra, Bellanova fa la sponda saltando più in alto di Cambiaso, Retegui arriva come un falco in area e di testa in tuffo batte di Gregorio da pochi passi. Pareggio ristabilito, ora le squadre offrono il fianco alla stanchezza e ai ribaltamenti di fronte. Come quello che permette a Zaniolo (sostituto di Lookman) di lanciarsi in velocità, entrare in area e dribblare Kalulu.

La conclusione mancina del 10 viene però respinta da Di Gregorio, mente quella in diagonale dell’altro dieci, Yildiz, finisce larga di poco dopo una ripartenza pericolosissima. Pareggio che rispecchia quanto visto in campo, per una partita che si è sbloccata nel secondo tempo, non lasciando vedere un chiaro vincitore. All’Atalanta resta la prova positiva, ma anche la sostituzione di Scalvini per un acciacco e l’ammonizione a Kolasinac, diffidato: non la situazione ideale con cui arrivare alla sfida di sabato 18 contro il Napoli, un altro banco di prova al Gewiss Stadium.