Non è stato facile, ma il successo e la qualificazione sono arrivati. L’Atalanta supera lo Sporting di Lisbona 2-1 in rimonta e raggiunge i quarti di Europa League. Nell’undici iniziale Gasperini, come previsto, riporta Musso in porta al posto di Carnesecchi e Holm sulla destra al posto di Zappacosta. Meno prevedibili le esclusioni di Scalvini (dentro Hien centrale e Djimsiti a destra), Ruggeri (in campo Bakker) e Koopmeiiners (dentro Miranchuck alle spalle di Lookman e Scamacca. La formazione titolare è quindi così composta: Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Holm, de Roon, Ederson, Bakker; Miranchuk; Lookman, Scamacca.
In avvio i neroazzurri hanno buone trame e nei primi venti minuti si fanno pericolosi almeno tre volte dalle parti di Israel. La più ghiotta opportunità è con Scamacca che liberato al centro in verticale spara malamente sul portiere in uscita. Arrivano poi un colpo di testa da corner di Djimsiti che ticca la parte superiore della traversa ed un’incornata perentoria di Kolasinac su cross di Miranchuck che finisce fuori di poco.
Poco dopo la mezz’ora la doccia fredda: Gyokers protegge bene il pallone al limite e Goncalves, uscendo dai radar di Ederson, entra in area e batte l’incolpevole Musso: 0-1. Il portoghese fra l’altro si infortuna nell’azione e deve uscire lasciando il posto a Braganca. L’Atalanta accusa il colpo, mantiene un ritmo basso che la rende prevedibile e mostra un Bakker imbarazzante e davanti un Lookman spaesato e uno Scamacca a bassa tensione.
Nella ripresa Gasperini inserisce subito Zappacosta a sinistra al posto di Bakker. Il ritmo è da subito molto più deciso e nel primo quarto d’ora l’Atalanta la ribalta. Al primo minuto Holm da destra crossa in area, Miranchuck non ci arriva in tuffo di testa, un difensore portoghese liscia clamorosamente e Lookman insacca sul secondo palo: 1-1. Al quarto d’ora ripartenza verticale di Scamacca che allarga a Miranchuck e più ne raccoglie l’assist segnando di piatto in corsa sul palo lontano. 2-1.
Alla fine manca mezz’ora e c’è tanto da soffrire, anche perché lo Sporting arriva minaccioso dalle parti di Musso. In un paio di occasioni sono gli avanti a fallire (Katama solo in area cincischia), poi Musso in uscita salva su Paulihno che tocca piano per scavalcare.
Al fischio finale è tripudio neroazzurro: l’Atalanta è ai quarti. Venerdì 15 marzo il sorteggio. In Europa League sino rimaste in otto.