Una vittoria netta e di fatto mai in discussione. L’Atalanta dimentica Firenze e parte con il piede giusto in Europa League battendo per 2-0 i polacchi del Rakow.
Gasperini in apertura rimette fra i pali Musso e concede un turno di riposo a Kolasinac, sostituito nel ruolo da Scalvini, con Djimsiiti al centro. In mediana si ricostituisce la coppia olandese De Roon-Koopmeiners (fuori Ederson) e in attacco De Keteleare dietro alla coppia Muriel-Lookman, di fatto l’unica disponibile dopo gli infortuni di Touré e Scamacca.
Nella fase iniziale l’Atalanta fatica a prendere il sopravvento, complice un Rakow che prova ad occupare la metà campo sotto la Curva Nord, artefice in apertura di una splendida coreografia.
I neroazzurri premono progressivamente sull’acceleratore con De Kateleare e Lookman che appaiono ispirati ma poco incisivi. Il centravanti ha sui piedi l’occasione più ghiotta, ma il portiere polacco riesce a deviare con la punta delle dita uno splendido tiro a giro da sinistra. Il belga va al tiro un paio di volte dal limite, ma l’estremo polacco fa buona guardia. Per il Rakow l’unica occasione arriva con un cross sul secondo palo che trova liberissimo Rundic. Per fortuna il suo colpo di testa è tutto da dimenticare e finisce alto.
Nella ripresa, sotto la Nord, è la squadra in campo a disegnare splendide coreografie, con una pressione costante che ha in De Kateleare un riferimento preciso. Proprio il belga al 49′ sblocca il risultato, incornando di testa sul primo palo un perfetto cross da destra di Zappacosta: 1-0.
I neroazzurri non demordono e vanno vicini al raddoppio con Lookman (solo al limite, bella parata di Kovacevic) e Koopmeiners (alto dopo essersi liberato in area). Il 2-0 arriva ancora di testa. Questa volta il cross al bacio è di Ruggeri e il perentorio tocco aereo di Ederson, subentrato a De Roon, indisposto.
I polacchi hanno sui piedi di Lederman l’opportunità di riaprire i giochi con una veloce ripartenza, ma Musso è monumentale nel chiudere lo specchio e parare di piede. C’è ancora il tempo per un colpo di testa in torsione di De Kateleare (parata). Nel recupero al belga Gasperini concede la standing ovation inserendo Bakker. Prima erano entrati anche Miranchuk, Holm e Pasalic. Finisce 2-0 e il cammino in Europa parte con i migliori auspici. A Lisbona sarà un’altra musica, ma chi ben comincia…