Anche quest’anno tanti bambini bergamaschi hanno deciso di affidare ai portalettere di Poste Italiane migliaia di letterine dirette a Santa Lucia contenenti i loro desideri e le loro speranze.
In queste ultime settimane nelle cassette di impostazione di Poste Italiane e nei 242 Uffici Postali della provincia di Bergamo sono state inviate le speciali missive. Gli indirizzi sulle buste sono ogni anno ricchi di fantasia, da Via del Cielo a Via delle Stelle a Piazza delle Costellazioni.
La letterina dei piccoli alla Santa continua a rappresentare uno dei momenti più belli delle festività natalizie. Tra le richieste sono sempre protagonisti i giocattoli, le costruzioni, le bambole, i giochi di società, ma anche videogame, carte da gioco, libri, strumenti musicali e peluche.
Azzurra vorrebbe “una gabbietta viola per il suo coniglietto”, Thomas invece vorrebbe dei videogiochi per poter sfidare il papà e chiede alla Santa “verifica se sono bravo!”. Giulia chiede un dizionario di italiano per essere brava a scuola e imparare parole nuove. In tanti pensano all’asinello: Giulia scrive “ti lascio latte e biscotti per ricaricarti e del sale e delle carote per l’asinello”. Aron vorrebbe una moto “vera ehm!” e in cambio promette per i bambini più piccoli e poveri “il ciuccio dell’asilo”, chiede di portarla “con il carretto e di lasciarla sotto l’albero grande che prepara la nonna” anche lui lascia “pane e fieno per gli asinelli e il caffè per te”.
In tanti promettono di essere più bravi e più meritevoli e rivolgono un pensiero anche ai più sfortunati e alla difficile emergenza vissuta dai loro coetanei nelle zone di guerra.
Poste Italiane, impegnata quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali, rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle lettere dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei bambini di oggi, cittadini del futuro.