Proseguono a Dossena i lavori di riqualificazione del complesso minerario del paese. La riqualificazione degli edifici esterni alle miniere in località Paglio è quasi terminata. Questi edifici saranno trasformati in negozi di vendita gadget, abbigliamento per la miniera e prodotti tipici della zona, come il formaggio tipico “ol Minadur”, ma anche sale museali. L'investimento per il Comune di Dossena è stato di 450 mila euro, comprensivo anche della realizzazione di un strada di accesso.
Procedono senza intoppi anche i lavori di ristrutturazione dell'ex municipio, che diventerà il Museo delle miniere, e sono cominciati da qualche giorno i lavori dell'ultimo lotto, relativo al percorso turistico e didattico-culturale attrezzato (una sorta di “parco avventura speleologico”, il secondo in Europa) nei sotterranei Sandri, Morra e intermedio Sandri-Morra del complesso minerario che avrà un costo di 400 mila euro.
Tutte e tre gli interventi rientrano nell'accordo di programma per lo sviluppo di Dossena sottoscritto con Regione Lombardia che comprende anche il tanto “chiacchierato” ponte tibetano, i cui lavori cominceranno a breve.
Il rilancio turistico delle miniere di Dossena è un lungo percorso di progettazione, che dura da circa quattro anni, e che ha come obiettivo la valorizzazione – a fini turistici, culturali e scientifici – del complesso minerario, fiore all'occhiello del paese.
Il costo complessivo degli interventi relativi al complesso minerario è di 1 milione e 600 mila euro, finanziati per una parte (1 milione e 200 mila euro) dai fondi ottenuti tramite il bando statale “Bellezza@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”, 70 mila euro provengono da Fondazione Cariplo, 146 mila da contributo statale Conto termico, 120 mila dall'Accordo di programma sottoscritto da Regione Lombardia ed infine 64 mila grazie ad un mutuo.
Dentro gli edifici esterni alle miniere in fase di ultimazione.