Era il 1974 quando, a Piazza Brembana, una giovane 24enne piantava il seme di quello che germoglierà poi in un solido e proficuo albero, colmo di sudati ma soddisfacenti frutti. Sono passati 47 anni da allora, ma la professionalità e la forte passione che anima il salone “Sorelle Dentella Acconciature ed Estetica” hanno fatto sì che diventasse nel tempo un amato punto di riferimento per Piazza Brembana e tutti i suoi paesi vicini, coccolando con dedizione e cura i propri, ormai affezionati, clienti.
Come ogni bella avventura, però, anche per quella delle cinque sorelle Dentella è giunto il momento di mettere un punto, una meritata conclusione che ha preso forma nella definitiva chiusura dell'attività di parrucchiera allo scoccare del 2021. Ma per ogni cerchio che si chiude, un altro si riapre: a proseguire la professione di famiglia sarà la più giovane, Irma, già estetista in sinergia con le sorelle da ormai 37 anni.
Quella della famiglia Dentella è una storia di passione e professionalità, guarnita da un forte senso di rispetto e guidata da un'unica filosofia: per stare bene con gli altri, è fondamentale far star bene se stessi. È con questa ideologia che Nadia Dentella, allora 24enne e residente con la famiglia a Camerata Cornello, ha deciso di prendere in mano le redini di un'attività tutta nuova, spronata anche dalla lungimiranza della mamma che nelle sue figlie ha infuso il coraggio di proseguire per una strada mai battuta. Affiancata dalla sorella Tiziana, di sei anni più giovane, aprono insieme un salone tutto loro.
(L'insegna prima della chiusura)
Passa qualche anno, Nadia si sposa e decide di dedicarsi alla famiglia e ai figli. E così entra in gioco Renata, la terza delle sorelle, seguita poi da Dalida. A dieci anni dall'apertura è Irma, la quinta ed ultima, a portare una ventata di novità, aggiungendo all'attività di parrucchiera anche quella di estetista. Nel tempo molte cose sono cambiate, fra cui la sede trasferitasi in via Fratelli Calvi, nel pieno del centro storico di Piazza Brembana. Il 2021 del paese brembano comincia così senza uno dei suoi negozi più storici e amati, ma brinda alla sua nuova vita di centro benessere, rinominato per l'occasione in “Estetica Irma Dentella”.
“Dal momento che le mie sorelle hanno ormai raggiunto l'età della pensione, hanno scelto di prendersi del meritato riposo e di chiudere l'attività – spiega Irma –. È giusto anche fermarsi, perché la vita è anche godere dei frutti che hai raccolto. Non è stato facile, c'è stato un grande rammarico soprattutto per le clienti che ci seguivano. Però posso affermare che per le mie sorelle Tiziana, Renata e Dalida è stata una decisione ben ponderata e sono felici di questo ultimo, grande passo”.
Irma proseguirà mantenendo l'attività di estetica, nell'ottica – un giorno – di affidare questo importante progetto famigliare alla figlia Ginevra, di appena 19 anni, che ha scelto di seguire le orme della mamma frequentando una scuola di estetica. La professionalità della famiglia Dentella troverà perciò terreno fertile nelle nuove generazioni, animate da uno spirito fresco ed innovativo ma sempre legato alla filosofia su cui poggia le proprie basi: ritagliarsi un momento per stare bene con se stessi e curare la propria persona, così da far stare bene e trasmettere energia positiva anche a chi ci circonda.
“Con mia figlia c'è uno scambio reciproco, io le insegno i trucchetti del mestiere e lei mi aggiorna di tutte le novità – afferma Irma – Questo è il momento di lasciare andare avanti i giovani, il nostro futuro: loro portano cambiamento e movimento, si attraggono a vicenda, instillano una nuova linfa vitale all'attività. Anche mia mamma, ai tempi, ha ragionato allo stesso modo, spingendo le mie sorelle a buttarsi senza paura. Lei, classe 1921, a sua volta esteta e una donna che già ai suoi tempi metteva il rossetto sulle labbra e lo smalto, quando ancora era un tabù”.
A partire dal 4 gennaio, Irma ha ufficialmente aperto le porte del suo centro estetico. Ma anche senza il suo team di sorelle non si sente vulnerabile: “Continuerò a prendermi cura delle persone nel corpo e nell'anima, a 360° – conclude – E continuerò ad accoglierle nel mio spazio. Oggi io, e un domani mia figlia”.