Le valli Brembana e Imagna raccontate ai francesi: il progetto social di Camille Vermeersch

Camille Vermeersch, psicologa francese di 31 anni, con il progetto «Italie Par Ici» vuole far conoscere ai suoi connazionali (ma non solo) i piccoli borghi italiani, partendo appunto dalle valli bergamasche.
21 Marzo 2025

Il liberty di San Pellegrino e la sua frazione Santa Croce, San Giovanni Bianco, Dossena, Ubiale Clanezzo, la contrada di Arnosto a Fuipiano Valle Imagna: sono solo alcuni dei paesi visitati da Camille Vermeersch, psicologa francese di 31 anni con un profondo amore per l’Italia sin dall’infanzia, nell’ambito del progetto «Italie Par Ici» (in francese indica una direzione che significa pure “vieni con me”) che ha l’obiettivo di far conoscere ai suoi connazionali francesi (ma non solo) – tramite video social e interviste a personaggi, tradizioni e luoghi – i piccoli borghi italiani, partendo appunto dalle valli bergamasche, tra cui la Valle Brembana e la Valle Imagna.

“I borghi italiani – spiega la psicologa francese, che ha vissuto a Santa Croce per qualche tempo durante la sua permanenza in Italia -, pur essendo ricchi di storia e cultura, rimangono spesso in ombra rispetto ai circuiti turistici classici del turismo di massa. Lo spopolamento giovanile e l’invecchiamento della popolazione rappresentano sfide significative per questi territori, che sono alla ricerca di soluzioni per un futuro più sereno. È in questo contesto che si inserisce il mio progetto «Italie Par Ici», (finanziato dall’Unione Europea ndr) il quale propone un’alternativa alle offerte turistiche tradizionali, con l’obiettivo di contribuire al rilancio dell’economia locale e alla valorizzazione del patrimonio unico di questi borghi”.

L’iniziativa affonda radici in un percorso professionale che si intreccia dunque a una forte passione per il paese italiano: “Questa passione – racconta Camille – mi ha spinta a partecipare attivamente a diverse iniziative accademiche (ESABAC), professionali (come assistente di francese in Italia) e culturali (con la creazione di Lilliamo, un caffè linguistico a Lille, la mia città natale). Dopo aver lavorato per tre anni e mezzo come psicologa presso l’Éducation Nationale in Francia, ho scelto di riorientare la mia carriera in Italia. Questo nuovo percorso mi offre l’opportunità di riconnettermi con le mie aspirazioni più profonde, aprendomi al contempo a settori che mi hanno sempre affascinata, come il turismo, il giornalismo e la pedagogia. Oggi desidero investirmi pienamente con passione, ambizione e determinazione in questo progetto imprenditoriale, aspirando a contribuire in modo innovativo alla valorizzazione del patrimonio rurale italiano”.

Il progetto nasce anche da un confronto con gli abitanti di paesi italiani emigrati in Francia: “Prima di avviare questo progetto, ho svolto ricerche approfondite, sia teoriche che pratiche, incontrando gli abitanti di piccoli paesi italiani e italiani emigrati in Francia, spesso costretti a lasciare il loro paese per motivi economici. Questi dialoghi, carichi di emozione, hanno fatto emergere il loro desiderio di trovare soluzioni sostenibili per preservare e salvaguardare il proprio territorio, trasmettendo al contempo la loro cultura e le loro tradizioni, a cui sono profondamente legati. Da queste esperienze è scaturita la mia volontà di diventare una “mediatrice”, dando voce alle aspirazioni delle comunità locali. Attraverso l’uso di piattaforme digitali (YouTube, Instagram, TikTok e Facebook), voglio creare uno spazio in cui possano condividere ciò che desiderano valorizzare, con l’obiettivo di attrarre turisti anche oltre i confini regionali e nazionali”. Ascoltare e raccogliere storie, osservare e comprendere tradizioni: questi incontri ed approfondimenti sono visibili sulle piattaforme social di Camille: YouTube, TikTok, Instagram e Facebook

L’obiettivo è quello di incentivare un turismo sostenibile: “La mia volontà è contribuire, nel mio piccolo, alla salvaguardia di meravigliose tradizioni, affinché possano continuare ad arricchire le future generazioni. La mia aspirazione a lungo termine è contribuire allo sviluppo di opportunità economiche sostenibili in Italia attraverso collaborazioni. Aspiro a sostenere la creazione di servizi innovativi, posti di lavoro ed eventi che possano favorire una crescita duratura e il benessere delle comunità locali. In questo senso, desidero partecipare attivamente all’emergere di un turismo sostenibile, che porti benefici sia ai visitatori che agli abitanti, rispettando e preservando le specificità locali”.

«Italie Par Ici»: un nome che, nello spazio di poche parole, include la filosofia del progetto di Camille: ”Breve e facile da ricordare – afferma -, anche per chi non parla francese, racchiude l’idea di movimento e scoperta, invitando il pubblico a seguirmi in un viaggio nel cuore dell’Italia. L’espressione «Par Ici» evoca un invito a esplorare luoghi meno conosciuti, lontani dai tradizionali circuiti turistici. Suggerisce un’esplorazione guidata e autentica, stimolando la curiosità verso territori poco noti o spesso trascurati dal grande pubblico”. In questo contesto, Camille è disponibile per eventuali proposte di collaborazione con operatori locali o agenzie turistiche che abbraccino i valori di questo progetto, nell’ottica di unire le energie verso un obiettivo di grande pregio insieme culturale e umano.

ITALIE PAR ICI - EP. 1 : SAN PELLEGRINO TERME

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