Ieri, lunedì 17 febbraio, a Lenna, abbattuto l’albero di noce lungo il marciapiede in via Mauro Codussi, su territorio comunale, in prossimità del civico n.108. In seguito ad un sopralluogo, la pianta è stata ritenuta pericolante dal Comune di Lenna che si è visto costretto a rimuoverla al fine di garantire le condizioni di sicurezza della circolazione stradale e la pubblica incolumità.
“Durante gli eventi atmosferici avvenuti nelle scorse settimane – si legge nell’ordinanza comunale di abbattimento firmata dal sindaco, Remo Calegari – si è registrata la caduta di alcuni rami dall’albero […] e altri rami pericolanti sono rimasti sulla pianta, che non sono ancora caduti e risultano in posizioni inclinate verso il marciapiede sottostante, rappresentando un pericolo per la pubblica incolumità”.
Resta ovviamente il rammarico per il taglio di un albero secolare, come evidenzia lo stesso primo cittadino: “Avevo casa proprio vicino a questo albero e quindi anche per me, come per vari miei concittadini, era un ricordo di gioventù – dice Remo Calegari – Avendo ricevuto segnalazioni di cadute rami sul marciapiede, con allerte sempre più frequenti, e alla luce di quanto successo in altri Comuni, dove ci sono stati feriti e purtroppo anche vittime, non volevo arrivare a tanto. A mio malincuore ho emesso l’ordinanza d’abbattimento. Ho contattato i vicini ed ho spiegato le mie motivazioni”. In seguito all’intervento, il muretto a bordo marciapiede sarà ripristinato ad opera del Comune.
Alla luce di alcune lamentele social, il primo cittadino ha colto l’occasione per sottolineare che l’albero era situato su suolo Comunale e che l’abbattimento era inevitabile. Il sindaco si riferisce al lungo post pubblicato nelle scorse ore nel gruppo Sei di Lenna se…, dove la proprietaria del terreno di fronte all’albero ha espresso il suo dissenso in merito all’intervento da parte dell’Amministrazione comunale: “Da oltre 100 anni – si legge nel post -, un magnifico noce ha adornato la nostra proprietà a Lenna, un albero maestoso che ha attraversato 5 generazioni famigliari e testimone silenzioso della nostra storia e della nostra terra. Un albero che non era solo un monumento naturale, ma un simbolo di biodiversità, di rispetto per la natura e della memoria di un passato che non volevo fosse dimenticato […]
Abbiamo sempre cercato di proteggere quell’albero, tanto che abbiamo fatto eseguire un’expertise tecnica, la quale ha confermato che il noce non rappresentava alcun pericolo. Sarebbe bastato un semplice intervento di potatura per continuare a godere della sua presenza. Ma la municipalità ha ignorato completamente questa opzione”.
LEGGI ANCHE
Lenna, gli antichi lavatoi tornano al loro antico splendore
1.500 clienti e 5 continenti: BBM di San Pellegrino e Lenna festeggia 20 anni
Raccolta differenziata, Almenno SB e Lenna al top nelle nostre valli. Foppolo e Corna i peggiori