Dalla battaglia per “riprendersi in mano la sua vita” – come ci raccontava in una intervista di qualche tempo fa – e quindi tornare a camminare dopo un delicatissimo intervento in USA nel 2019, Letizia Milesi, 22enne di Roncobello (ormai nota in Valle Brembana per il suo grande coraggio e la forza di volontà), sta facendo ora parlare di sé per gli ottimi risultati ottenuti nel nuoto paralimpico.
Grazie alle performance ai Campionati assoluti invernali di nuoto paralimpico svoltisi a Lignano Sabbiadoro (Udine) il 9-12 marzo, Letizia, portacolori della Phb Polisportiva Bergamasca ONLUS, è stata convocata per un raduno – in programma sabato 18 e domenica 19 marzo – al quale sono stati chiamati tutti i giovani che hanno il potenziale per entrare nel “giro” della Nazionale.
Ad alimentare l’interesse sulla ragazza di Roncobello le medaglie conquistate a Lignano Sabbiadoro (categoria S7): una d’oro nei 100 rana, tre d’argento (nei 50 stile libero, nei 100 stile libero e nella staffetta 4×100 misti mista) e infine un bronzo nella staffetta 4×100 stile libero mista. Degni di nota i tempi ottenuti nei 50 e 100 stile libero; proprio questi hanno permesso a Letizia di partecipare a questo importante meeting.
Dalla battaglia (vinta, alla grande) per tornare a camminare, al progetto di portare i giochi inclusivi in Val Brembana e ora questo grande successo sportivo nel nuoto, sbocciato da pochissimo (Letizia ha cominciato a praticare nuoto con la Phb solo dalla scorso settembre).
Se volete conoscere nel dettaglio la storia di Letizia, leggete questa intervista.