Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, si è recata a Rota d’Imagna ieri pomeriggio, giovedì 28 aprile, per far visita ai bambini orfani ospiti dell’hotel Posta dallo scorso marzo. Una visita voluta e organizzata dal consigliere regionale Niccolò Carretta, in collaborazione con il presidente dell’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè, Gianbattista Brioschi.
“Sono voluta venire a Rota d’Imagna per ringraziare personalmente i sindaci, anche a nome di Regione Lombardia, per questa impresa umanitaria – spiega la Moratti -. Qua i bambini sono al sicuro e tutto il territorio sta collaborando per farli sentire accolti ed amati. Vorremo portare i ragazzi in visita a Milano, facendo visitare loro anche la sede della Regione”.
“La visita è stata fortemente voluta per far vedere e toccare con mano alla vicepresidente Moratti l’ospitalità e l’accoglienza dimostrata da parte di questo Ambito, soprattutto dai tre Comuni di Bedulita, Rota d’Imagna e Pontida – spiega Brioschi –. Un incontro commovente e toccante, al di là dei limiti della lingua (c’era l’interprete ndr). La stessa vicepresidente si è commossa nel vedere la gioia e il rispetto di questi ragazzi. Un incontro interessante. Sono soddisfatto della disponibilità della vicepresidente Moratti”.
Presenti il sindaco di Rota d’Imagna, Giovanni Locatelli, il delegato del Comune di Rota d’Imagna per le attività degli orfani Zaccheo Moscheni, il sindaco di Bedulita e presidente della Comunità Montana Valle Imagna, Roberto Facchinetti, la tutrice legale e direttrice dell’orfanotrofio.
“Abbiamo chiesto a Moratti – prosegue Brioschi – un impegno concreto da parte di Regione Lombardia sul tema del sostegno economico per questi ragazzi. Lei si è detta disposta a dare tutto l’aiuto possibile come Regione Lombardia (anche se l’eventuale sussidio potrà arrivare solo dallo Stato ndr), anche attraverso la collaborazione con la dottoressa Francesca Ferrandino, Commissario delegato per i minori ucraini non accompagnati, che con il governo sta valutando il decreto per l’assegnazione di 45 euro al giorno per bambino”.