“Questa canzone parla di come, tante volte, ci sentiamo fuori posto e non riusciamo a essere noi stessi, perché condizionati dal presunto giudizio degli altri. Spesso ci capita di indossare una maschera che mostra un lato di noi che si adegua ai contesti nei quali ci viene più difficile, o dove è più sconveniente, essere quello che siamo realmente. Il rischio è quello di mostrarsi così come la società di oggi ci vuole: belli, spensierati, ricercati, senza problemi – spiega Teo raccontando il percorso che sta dietro a questo singolo -. Con questa canzone cerco semplicemente di ricordare a me stesso quanto sia importante non perdere la mia essenza, essere sempre esattamente chi sono. È una continua lotta contro il timore del giudizio della gente, con la paura di essere quello che siamo e non di essere come la gente si aspetta. “Tana libera tutti”, il gioco è finito! Basta essere come gli altri ci vogliono. Basta mostrarsi per quello che non si è. Possiamo essere noi stessi, pur con le nostre fragilità, perché è così che siamo”.

Da qui nasce il testo di “Tana libera tutti”, una canzone ricca di alcune di particolarità. “A differenza degli altri due brani, questo è stato strutturato in maniera molto diversa” – spiega Teo. – “Il testo è molto semplice, ironico, di presa in giro, ma che comunque nasconde il messaggio drammatico dei nostri giorni: il mostrarsi sempre per quello che non si è, nascondendo la fragilità ma anche la profondità bella di ognuno. Anche la sonorità è un po’ diversa perché ricorda un po’ il genere indie. A tratti devo dire che è anche un po’ ballabile. Ci sarà da divertirsi quest’estate!”.

Chi è Matteo “Teo” Carminati

Matteo “Teo” Carminati, valdimagnino di Locatello in Valle Imagna classe 1998, ha cominciato ad occuparsi di musica sin da piccolo insieme alla sorella più grande. Negli anni del liceo ha recitato la parte di protagonista nel musical Pinocchio: da lì esplode la sua passione. Entra nella compagnia “Teatro sì” di Città Alta, partecipa alla prova di ammissione per l’Accademia dello Spettacolo di Torino, la supera e da lì inizia un intenso percorso di formazione, sino al diploma.

Con l’Accademia ha recitato da coprotagonista nello spettacolo Musicanti di Brema, portato in tournée a Torino, a Verona e a Roma in Sala Nervi, davanti a Papa Francesco (trasmesso in diretta Sky). Tante le esperienze maturate in questi anni: nel 2019 ha svolto due stage di musical-theatre con David Ashley (attore del musical “Cats”) e proprio nel marzo 2022 ha svolto un workshop con Leonardo di Minno (attore del musical “Notre Dame de Paris”). Nel corso del 2021 è stato protagonista dello spot pubblicitario per Motorola, produzione Mediaset, con riprese di Beppe Gallo, e da coprotagonista nel film “Non poteva andare meglio” (regia di Tomaso Pirotta). Sempre nel 2021, nel mese di novembre, ha partecipato ad Area Sanremo.

Con la sua band ha fatto decine di serate presso piazze, oratori e locali sparsi per le Valli bergamasche e non solo: nel 2018 invece, presso il Teatro Gavazzeni di Seriate, ha aperto il concerto della Tribute band dei Modà che quella sera ospitava proprio i Modà (Stefano Forcella – originario di Brembilla – e Diego Arrigoni, rispettivamente basso e chitarra).