Si svolgerà il 6 aprile 2025 la seconda edizione del trail che si corre sul Monte Linzone (1.392 metri sulle Prealpi Orobie). Un palcoscenico d’eccezione che vedrà la premiazione dei vincitori del Circuito 4 Croci. Linzone Trail, che ha esordito nel 2024 con la sua prima edizione, a distanza di un anno è già gran finale del Circuito 4 Croci. Nato quest’anno su iniziativa di Pegarun a.s.d e dell’azienda bergamasca Saep s.r.l., raduna le quattro gare che vanno a toccare le croci di Ubione, Canto Alto, Canto e Linzone, e premia: con classifica a punti gli atleti che hanno partecipato a non meno di tre gare e con gadget tecnico finisher i runner che le hanno corse tutte.
Al momento, dopo l’appuntamento alla Sky del Canto, gli atleti che hanno aderito al circuito sono 87 e i favoriti a salire sul podio sono Luca Arrigoni, Federico Zambelli e Stefano Rota al maschile; Elisa Pallini, Nicole Ruggeri e Chiara Galli al femminile. La gara sul Monte Linzone sarà il terreno di gioco su cui gli aspiranti vincitori si daranno battaglia per avere il loro nome inserito nell’albo d’oro. La gara valevole per il titolo è la lunga da 29 km e 1700 D+.
Ma veniamo alla gara, che nelle sue due distanze, confermatissime anche quest’anno, lo scorso anno ha fatto registrare 450 atleti al via e oltre mille accompagnatori che hanno affollato la zona di partenza/arrivo e i sentieri. Formula e percorso vincenti non si cambiano: due percorsi veloci e corribili su cui mettersi alla prova (16 km e 29 km) con start dall’area feste di Palazzago, dove si svolgono anche il pasta party finale e le premiazioni. Grande enfasi, quest’anno, anche sul pacco gara, che contiene una maglia tecnica marchio Scott (da uomo e da donna) per entrambe le distanze.
La competizione gode del patrocinio del Comune di Palazzago e ha come promotore il consigliere delegato allo Sport Fabio Sigismondi, che si avvale della preziosa collaborazione di numerosi gruppi di volontari locali, coordinati dalla Polisportiva Palazzago. In cabina di regia il team Fly Up Sport capitanato da Mario Poletti. I tempi da battere? Sono quelli di Paolo Poli, che ha chiuso con il tempo di 02:38:23, e della local Daniela Rota, che ha stoppato il crono a 03:25:46.
I PERCORSI – Linzone Short Trail: 16 km 900 D+ e Linzone Long Trail: 29 km 1700 D+. Si parte salendo lungo l’ampia strada che dalla località Brocchione porta alla Santella, prendendo poi la deviazione che giunge fino all’Agriturismo del Battista in località Picco alto (400 metri, km 2,5). Da qui inizia un tratto boschivo seguendo il sentiero CAI 861 che corre lungo il crinale. Passando quindi dal Monte Chignoletti, località Valmora, da Cà di Maggio (Pontida) e dalla Tisa (Palazzago), si arriva al primo ristoro, posto al km 7 presso la forcella di Burligo.
Scendendo per 200 metri su strada asfaltata si imbocca la mulattiera del Ciocàl, che al termine conduce all’attacco della rampa (700 gradini) della cava Italcementi, da fare tutta d’un fiato. Al termine un ristoro di soli liquidi e la deviazione che condurrà gli atleti dello Short Trail verso la via del rientro. Quelli della gara lunga, invece, proseguiranno verso una seconda rampa di 565 gradini che permette di raggiungere la quota di 1.000 metri slm.
Da qua un sentiero in mezza costa, su cui è possibile riprendersi dalla precedente fatica e sciogliere le gambe, conduce all’Agriturismo Costa del Coldara (Torre dè Busi), dove sarà presente un altro ristoro. Ci si immette quindi nella mulattiera che sale a Valcava arrivando alla vecchia funivia, per poi proseguire verso l’acquedotto e infine giungere alla croce del Monte Linzone, il punto più alto della gara. Da qui inizia una discesa che passa dal Santuario della Sacra Famiglia di Nazaret, dal Monte Piacca e dalle cave di quarzo. Ma attenzione, non è ancora finita: prima di lanciarsi a tutta verso il traguardo gli atleti dovranno affrontare una vertical di 250 metri di dislivello con pendenze pari al 30/35% (ristoro posto proprio in cima alla salita). Da qua, finalmente, sarà tutta discesa.