Il 26 aprile per l'Italia ci saranno i primi allentamenti, fra cui ristoranti aperti a pranzo e cena (ma soltanto all'esterno) e libero spostamento fra regioni gialle. Anche per la Lombardia potrebbero esserci dei cambiamenti dal punto di vista delle restrizioni.
Il Governatore Attilio Fontana, intervistato da SkyTg24, spera infatti in un passaggio al giallo proprio per lunedì 26, dopo settimane fra zona rossa e arancione. “È sempre più difficile ipotizzare il futuro – ha spiegato – ma se la situazione odierna dovesse proseguire, ci sono buone probabilità di ritornare gialli”.
Fra le nuove misure che prenderanno il via da lunedì ci sarà anche il ritorno a scuola al 100% in presenza nelle fasce arancioni e gialle. Una decisione che, però, preoccupa il Governatore soprattutto alla luce della ridotta capienza dei mezzi pubblici.
“Un'equazione insostenibile”, così Fontana ha definito la situazione, già evidenziata al Governo. “I tavoli con Prefetture sono sempre aperti – ha sostenuto il presidente – ma dobbiamo risolvere il problema”. Una possibile soluzione risiederebbe nell'ulteriore scaglionamento degli orari d'ingresso degli studenti nelle scuole.
Fontana ha parlato, poi, anche dell'andamento dei vaccini. “Si è fatto tutto quello che si doveva fare, siamo pronti a dare una spinta, ma la ripartenza definitiva — ha aggiunto il presidente — arriva se la campagna vaccinale può proseguire secondo i progetti e le prospettive date”.
Ciò significa rinforzare le iniezioni con nuovi ritmi forzati per mantenere l'andamento ormai sostenuto della Lombardia, che nei giorni scorsi ha toccato il picco di 58mila vaccinazioni al giorno e prevede di incrementare ancora di più fino a toccare le 70 mila e oltre.
(Fonte: corriere.it | Fonte immagine in evidenza: lombardianotizie.online)