Se da un lato si sta registrando una vera e propria “corsa” a fotovoltaico e solare un po’ in tutta Italia per tamponare il forte rincaro delle delle bollette – anche con la costituzione di Comunità energetiche – in Valle Imagna c’è chi pensa anche ad un’altra soluzione: la biomassa.
L’idea, che arriva dal Comune di Corna Imagna, è quella di realizzare una vera e propria centrale elettrica/termica che sfrutti “l’esubero” di legname ricavato dai boschi incolti (probabilmente trasformato in cippato) per alimentarsi.
Il sindaco di Corna Imagna, Giacomo Invernizzi, sta infatti pensando di portare nel suo paese un impianto a biomassa. E si comincerà a studiare il progetto già nelle prossime settimane, avvalendosi della consulenza di una società specializzata e coinvolgendo nel processo i cittadini.
“Mi piacerebbe, oltre al fotovoltaico, riuscire a costruire qualcosa sulla filiera delle biomasse – spiega il primo cittadino -. Nei paesi di montagna, uno dei problemi principali oggi è la gestione dei boschi. Se incolti diventano anche un problema legato al dissesto, oltre a modificare il paesaggio cancellando pascoli che erano lì da decenni. La legna potrebbe diventare un’ottima risorsa per alimentare una centrale che produca energia e calore”.
Il Comune di Corna Imagna è da sempre molto attento al risparmio energetico, con investimenti attuati già in tempi non sospetti su illuminazione pubblica, caldaie e ora verranno installati i pannelli solari su municipio, scuola elementare e materna.
Fonte: L’Eco di Bergamo