Lucia e Sofia, due giovani almennesi tra i bambini in Africa: la loro esperienza alla primaria

Le due ragazze invitate dalla primaria di Almenno San Salvatore per raccontare la loro testimonianza in occasione della giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
7 Dicembre 2023

Il 20 novembre, giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è una data importantissima nella testa dei bambini, ma dovrebbe esserlo anche un po’ nella testa di tutti. Nel plesso della scuola primaria di Almenno San Salvatore anche quest’anno la giornata del 20 novembre è stata celebrata in modo significativo e partecipato da tutti gli alunni e docenti.

Il corpo insegnanti ha infatti deciso di portare una testimonianza viva nelle diverse classi invitando a scuola due ragazze del paese che di recente hanno vissuto una forte esperienza tra bambini meno fortunati. E’ così stata donata ai giovani studenti la viva testimonianza di Lucia Rota e Sofia Rota che hanno ben incisa la data del 20 novembre nella loro testa già da quando, alla scuola primaria del paese, hanno conosciuto quali sono i diritti ce lehe ogni bambino dovrebbe poter avere durante la sua infanzia.

Queste due giovani ragazze almennesi la scorsa estate hanno vissuto un’esperienza di missione rispettivamente in Malawi e in Ruanda e proprio con i loro occhi hanno preso consapevolezza di come, se per noi alcuni diritti sono scontati e affermati, in tanti altri posti del mondo, purtroppo, non lo sono. L’esperienza di confronto e di riflessione con i ragazzi della Scuola Primaria di Almenno San Salvatore ha permesso di condividere con i piccoli alunni gli elementi di vita che li accomunano e li diversificano da altri bimbi del mondo.

bambini africa almenno - La Voce delle Valli

Con l’ausilio di fotografie, sono state presentate le realtà che Lucia e Sofia hanno vissuto nella loro esperienza missionaria: si è presentato principalmente il tipo di vita che ragazzi della loro età vivono dall’altra parte del mondo, si è parlato del diritto all’istruzione, del diritto al cibo, del diritto di avere una famiglia, del diritto all’acqua, di quello al gioco e di molti altri.

“Parlare di temi così forti con ragazzi che frequentano la seconda, la terza e la quarta classe della scuola primaria sicuramente non è stato facile, ma ci è piaciuto osservare come tutti fossero molto interessati, intervenendo nella discussione con molte domande” conferma Lucia soddisfatta della mattinata trascorsa a scuola.

“Alla fine del nostro incontro con i bambini siamo giunti alla conclusione che, anche se a volte non ci pensiamo, siamo davvero fortunati perché la maggior parte di noi vede rispettati i propri diritti. Proprio per questo motivo, però, ci è sembrato giusto far notare loro che tutti i diritti che ci spettano sono anche doveri: magari a volte non vogliamo andare a scuola, non vogliamo finire il cibo che abbiamo nel piatto o non capiamo che l’importante per divertirsi non è avere più giochi di tutti i nostri amici, ma che è più bello poterli condividere e giocare insieme. Quindi come questi per noi sono diritti, sono anche doveri che dobbiamo rispettare” aggiunge Sofia.

La speranza è che tutti i bambini siano riusciti a dare un senso alle parole ascoltate, almeno nella giornata in cui si celebrano questi diritti. La loro curiosità e le loro riflessioni hanno permesso di condurre una conversazione su temi che sembrano essere tanto lontani, ma che sono molto attuali. A volte anche gli adulti dovrebbero guardare la realtà con occhi più attenti e meno superficiali, come i bambini hanno dimostrato di saper fare.

giovani almenno afria - La Voce delle Valli

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