Undicesimo assoluto (su 1.066 atleti giunti al traguardo) e settimo italiano alla Maratona di Pisa domenica 15 dicembre. Sono questi gli ottimi risultati di Stefano Manzinali, classe 1987 di Sant’Omobono Terme, portacolori della Berbenno Runners, che ha chiuso la gara con l’ottimo tempo di 2 ore 35 minuti e 50 secondi.
Un risultato importante, che ripaga dopo la gara sfortunata a Reggio Emilia (dove a trionfare è stato, invece, Nicola Bonzi dell’Atletica Valle Brembana): “Dopo le condizioni meteorologiche difficili di Reggio Emilia ho deciso di riprovarci subito a Pisa perché non accettavo che a fermarmi fosse stato il freddo e non le mie gambe – racconta Manzinali -. La preparazione iniziata a settembre è stata un bellissimo viaggio di allenamenti duri e sacrifici, la sera, dopo il lavoro, e non volevo sprecarla rimandando tutto a questa primavera. La maratona è una distanza alla quale va portato grande rispetto e penso che l’unico modo per capirla sia correrla. Confermo che il momento di difficoltà, quando cioè iniziano a passarti per la mente strani pensieri, ad un certo momento arriva. Per me è stato dal 31° al 38° km. È lì che, quando le gambe non sono più così brillanti, entra in gioco la testa del corridore di resistenza a salvarti. Quando inizi a capire che, ormai, sei quasi a 40 gli ultimi 2/3 km li fai sulle ali dell’entusiasmo perché realizzi che ce l’hai quasi fatta e trovi una forza nuova, anche se il corpo non ne avrebbe quasi più.
Sono felice che nella stessa giornata anche il mio compagno Paolo ha potuto raggiungere il suo obiettivo – prosegue Manzinali – Ringrazio tutte le persone che mi permettono di fare quello che faccio con il loro sostegno, in particolare: Ramona e Ginevra, mio padre, mia madre, mio fratello Alberto, Francesco, Samuel, Ivan e tutta la mia società. Riconosco umilmente che in termini assoluti il mio risultato è ben poca cosa e che l’atletica vera è ben altro, ma se servisse a far iniziare anche solo un bambino a fare sport, con il significato più ampio e profondo che attribuisco a questa parola, allora avrei vinto”.
“Sono davvero orgoglioso del risultato ottenuto da Stefano Manzinali – spiega il presidente della Berbenno Runners, Manuel Locatelli – che dà onore e gloria alla nostra società sportiva. Questa fantastica esperienza sarà ricordata nell’albo d’oro della Berbenno Runners.
Da sindaco, questa notevole prova ha fatto onore alla nostra comunità, e rappresenta il risultato di anni di preparazione fisica, determinazione e sacrifici, un ottimo esempio di vita per tanti giovani. Praticare sport, infatti, non porta solo benefici fisici ma è una vera e propria scuola di vita che insegna che per raggiungere determinati traguardi bisogna avere coraggio, tenacia e tanta passione”.
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