Green Pass, vaccini e scuola i temi della conferenza stampa di ieri sera del premier Mario Draghi da Palazzo Chigi. Gli argomenti più scottante riguardano ovviamente l'estensione del Green Pass e la possibile obbligatorietà del vaccino.
Sull'estensione della certificazione verde, Draghi, rispondendo ad un giornalista del TG1, dichiara: “L'orientamento è verso il sì: (il Green Pass) verrà esteso e per decidere esattamente quali sono i vari passi, quali sono i settori che dovranno averlo prima, eventualmente faremo una cabina di regia, come peraltro è stato chiesto dal senatore Salvini. Ma la direzione è quella”.
Alla domanda di un giornalista del Messaggero sulla possibile introduzione dell'obbligo vaccinale e di una terza dose, la risposta del premier è stata positiva: “Sì a entrambe le domande”.
“La campagna vaccinale procede spedita – spiega il premier in conferenza –: verso la fine di settembre sarà vaccinata l’80% della popolazione. Già oggi il 70% è completamente vaccinato, quindi sono abbastanza fiducioso che raggiungeremo l'obiettivo dell’80% per fine settembre che dà, ovviamente, un grande conforto sia per la ripresa dell'attività produttiva, sia per la ripresa della scuola. […] la campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani. Dei giovani tra i 16 e i 19 anni circa il 70% ha ricevuto almeno una dose di vaccino e quasi metà è pienamente vaccinata. ”.
E sulla scuola: “La scuola in presenza – dichiara Draghi – è sempre stata la priorità di questo Governo. Ricordate quando a metà aprile di quest'anno decisi che bisognava ritornare in presenza, accompagnato dalle critiche di molti esperti. Fu un successo e abbiamo dato un mese in più di scuola in presenza a tutti gli studenti e le studentesse italiane. Quindi ora vogliamo continuare su quella strada. Il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino, quindi anche su quel fronte siamo pronti”.